Di Anna Marcozzi

DIOCESI – Un progetto ambizioso, portato avanti con passione, ha dato vita a una rete museale tra le diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone Montalto e di Ascoli Piceno.
Una rete che che oggi si articola in 15 poli museali, distribuiti sul territorio ma connessi da un’identità condivisa.

Il nuovo sito: www.museidelpiceno.it

L’obiettivo, fin dall’inizio, è stato chiaro: mantenere le opere nei loro luoghi di origine, valorizzando il patrimonio storico-artistico là dove è nato. Un’operazione tutt’altro che semplice, che ha richiesto anni di lavoro, coordinamento e investimenti.
«È stato molto impegnativo – spiega Luca Antonini – ma ha permesso di evitare lo spostamento delle opere d’arte, che ora restano nei luoghi a cui appartengono per storia, spiritualità e tradizione.»
A questo lungo lavoro ha dato un contributo fondamentale Paola Di Girolami, che negli ultimi vent’anni ha curato con dedizione l’intero progetto museale dei Musei Sistini per la diocesi di San Benedetto del Tronto e il direttore dei Musei diocesani di Ascoli Piceno, Marco Lattanzi.
Tuttavia, una delle sfide più difficili è stata la gestione della componente digitale, finora considerata l’anello debole del sistema. Proprio da questa consapevolezza nasce l’idea di sviluppare una nuova piattaforma informatica accessibile, flessibile e utile sia ai turisti che ai pellegrini.
Nasce così una nuova webapp per dispositivi mobili, pensata per rendere facilmente fruibile l’intera rete museale, semplicemente scansionando un QR code.
Luca Antonini, responsabile dello sviluppo, descrive così il progetto:
«È un’app ibrida che unisce i vantaggi delle applicazioni scaricabili sul telefono con quelli della tecnologia web. Le funzionalità dell’app crescono man mano che vengono aggiornati i contenuti online: l’utente vede direttamente gli aggiornamenti sul proprio dispositivo. Inoltre, una delle sue grandi potenzialità è la possibilità di navigare anche offline, una funzione preziosa per chi viaggia.»

Tra le funzionalità principali dell’app:
• Mappa interattiva: inserendo l’indirizzo, il CAP o utilizzando la geolocalizzazione, l’app mostra tutti i musei nel raggio selezionato.
• Notifiche in tempo reale: per aggiornamenti su eventi, aperture straordinarie e novità.
• Salvataggio tra i preferiti: per creare un itinerario personalizzato e tornare facilmente a consultare i musei da visitare.
• Schede dettagliate: ogni museo è corredato di informazioni storiche, immagini, orari e indicazioni per raggiungerlo.

Questo progetto rappresenta un passo avanti nella valorizzazione del patrimonio ecclesiastico e culturale locale, che si apre a una fruizione moderna, accessibile e pensata per tutti.

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