“L’ultimo allarme di classificazione della fase di sicurezza alimentare integrata conferma ciò che temevamo: Gaza è sull’orlo della carestia”. Lo sostiene da New York il segretario generale Onu, António Guterres, commentando l’ultimo rapporto Ipc (Integrated Food Security Phase Classification) diffuso oggi. “I fatti sono chiari e innegabili – afferma il segretario Onu –. I palestinesi di Gaza stanno vivendo una catastrofe umanitaria di proporzioni epiche. Questo non è un avvertimento. È una realtà che si sta dispiegando davanti ai nostri occhi”. Per questo “il flusso di aiuti deve trasformarsi in un oceano. Cibo, acqua, medicine e carburante devono fluire a ondate e senza ostacoli. Questo incubo deve finire”.

Secondo Guterres “per porre fine a questo scenario peggiore saranno necessari i migliori sforzi di tutte le parti, ora. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco umanitario immediato e permanente; del rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi; e di un accesso umanitario completo e senza restrizioni in tutta Gaza”. Questa, conclude il segretario Onu, “è una prova della nostra comune umanità, una prova che non possiamo permetterci di fallire”.

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