DIOCESI – Si sono conclusi ieri, domenica 27 luglio, i festeggiamenti dei fedeli della Parrocchia di Santa Maria della Marina in onore della loro Patrona, la Regina del Mare.
Le celebrazioni religiose si sono concluse con la tradizionale processione, partita alle ore 18:30 dal porto e giunta fino alla Cattedrale, seguita dalla Santa Messa alle ore 19:30, celebrata all’aperto in piazza Nardone dal vescovo Gianpiero Palmieri e concelebrata dai sacerdoti della città: don Patrizio Spina, parroco della comunità e vicario generale; don Luciano Paci e mons. Romualdo Scarponi, entrambi parroci emeriti della Marina; padre Mario Amadeo, parroco di San Giuseppe; don Guido Coccia, parroco di San Benedetto Martire. Hanno prestato servizio all’altare i diaconi Walter Gandolfi, Emanuele Imbrescia e Pietro Mazzocchi.
Ad animare la liturgia il coro diretto dal Maestro Massimo Malavolta.
Presenti, oltre a numerosi fedeli, molte autorità civili e militari, tra cui: il Sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, e la Comandante della Capitaneria di Porto, Alessandra Di Maglio.
Come da tradizione, la comunità si è radunata numerosa presso la Banchina Malfizia per dare inizio alla consueta processione per le vie della città, con l’effigie di Santa Maria della Marina trasportata su una barca addobbata con fiori, scortata da pescatori e giovani leve della Capitaneria di Porto.
Quest’anno, la barca ha issato le bandiere della Palestina e dell’Ucraina, in segno di solidarietà verso i popoli martoriati dalla guerra.
Il corteo, animato da preghiere e dalla musica della Banda della Città di San Benedetto del Tronto, è giunto in piazza Nardone, davanti alla Cattedrale di Santa Maria della Marina, dove si è celebrata la Messa alla presenza di fedeli e autorità.
L’omelia del vescovo Gianpiero Palmieri ha offerto spunti profondi sulla figura di Maria, definita “la Donna”, simbolo della comunità cristiana e dell’umanità intera, e su Gesù, lo Sposo dell’umanità, che rende la Chiesa feconda. Il vescovo ha sottolineato come senza il Vangelo ogni comunità, anche anagraficamente giovane, possa diventare “vecchia dentro”. Ha invitato a vivere una fede viva, capace di cogliere i bisogni, come Maria a Cana: “Non hanno più vino”.
Ha criticato le rigidità rituali che svuotano il senso autentico della religiosità, ricordando che il vero Dio è il Dio della vita e dell’amore, e ha richiamato alla necessità di una Chiesa creativa, capace di parlare all’uomo con fantasia e concretezza. Ha citato il caso della costruzione della Cattedrale, completata grazie a una colletta nazionale: “Questo è il vino della festa, la fantasia dell’amore”.
Il vescovo ha poi ricordato l’importanza della pace, rilanciando l’iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana e di Pax Christi: alle ore 22 di domenica (ieri sera), tutte le chiese d’Italia hanno fatto suonare le campane per dire simbolicamente “basta” alla guerra, ai genocidi e alla violenza. Ha concluso citando le parole di Papa Leone, che ha chiesto che ogni parrocchia e città abbia luoghi dove si insegni la pace.
Al termine della celebrazione eucaristica, don Patrizio Spina ha ringraziato pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della festa: “Carissimo Vescovo Gianpiero, da ieri ti assoceremo con simpatia al brano evangelico della tempesta sedata. Durante la processione sul MP Maros, sotto pioggia e onde, ci hai ricordato la presenza amica di Gesù anche nei momenti difficili. È per questo che, su tua proposta, abbiamo pregato il Rosario per la pace: le tempeste si affrontano insieme.”
Don Spina ha poi espresso riconoscenza verso i collaboratori parrocchiali, il Mercato Ittico per l’ospitalità improvvisata, gli impiegati comunali, quelli della sicurezza e tutti coloro che hanno contribuito con impegno e discrezione.
“È la forza dell’Amicizia in Cristo – ha detto – che trasforma l’impossibile in possibile. Maria, segno della Chiesa, viene affidata da Gesù al discepolo: accogliere Maria come Madre è accogliere la Chiesa con amore e cura. Questo abbraccio è il profumo forte della Comunione autentica.”
Don Spina ha infine rivolto un caloroso ringraziamento alle Autorità Civili e Militari presenti, all’Amministrazione Comunale, all’Associazione Marinai d’Italia, alla Banda cittadina, alle forze dell’ordine e ai volontari della Misericordia di Grottammare. Un saluto speciale è stato riservato alla Comandante Alessandra Di Maglio, prossima al trasferimento, con un augurio tratto dalla tradizione irlandese: “Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso e la pioggia cada dolce nei campi attorno a te. E possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.”
Quando alle 22.00 di ieri sono risuonate le campane, la comunità ha fatto memoria di quanto vissuto in quei giorni, impegnandosi a non restare indifferente al grido di chi oggi è affamato di giustizia, di pace e di pane.
A seguire, don Spina ha lasciato la parola a Manrico Urbani, ideatore del Palio Velico dei Quartieri e membro del Circolo Nautico, che ha invitato il sindaco Spazzafumo a raggiungere l’altare per premiare, insieme al vescovo Palmieri, il vincitore del Palio Velico 2025: per la diciannovesima edizione ha trionfato il quartiere “Marina di Sotto – Europa – Santa Lucia”.
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L’intenso pomeriggio si è concluso tra applausi e sorrisi dei fedeli presenti.
In serata si sono chiusi anche i “Giochi Senza Quartiere”, una vera festa all’insegna dell’amicizia, dell’inclusione e della partecipazione.
Classifica Finale Giochi Senza Quartiere:
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Quartiere S. Antonio – 51 punti
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Quartiere Paese Alto – Ponterotto – 49 punti
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Quartiere Marina di Sotto – Europa – Santa Lucia – 47 punti
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Quartiere Agraria – Fosso dei Galli – 41 punti
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Quartiere San Filippo – 38 punti
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Porto D’Ascoli Centro – Sentina – 35 punti
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Ragnola – Salaria – Mare – 34 punti
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Marina Centro – Albula Centro – 31 punti
Premi speciali:
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Premio Rosa: al Quartiere S. Antonio per l’equipaggio interamente femminile
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Premio Stravaganza e Simpatia: al Quartiere Agraria – Fosso dei Galli per le esibizioni canore e di ballo
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Premio Giovani: al Quartiere Marina Centro – Albula Centro per l’alta partecipazione di giovani
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Premio Abbondanza: al Quartiere Marina di Sotto – Europa – Santa Lucia per la quantità di maritozzi offerti nella prova dolci
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Premio Fairplay e Inclusività: al Quartiere San Filippo Neri per l’esempio di rispetto e accoglienza dimostrato
La giornata si è conclusa con lo straordinario spettacolo pirotecnico in onore della Madonna della Marina.

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