MONTEPRANDONE – La comunità di Monteprandone si appresta a vivere la festa di Sant’Anna, che si svolgerà a Centobuchi, nell’omonima contrada, Sabato 26 Luglio 2025 e che è una delle più sentite tra le feste cittadine.
Tra gli eventi in programma, confermate la processione con la statua di Sant’Anna e le due Messe solenni: una alle ore 17:00, che verrà presieduta dal parroco don Armando Moriconi presso l’antica chiesa ubicata lungo la Salaria e dedicata a Sant’Anna, e una alle ore 22:30, che verrà celebrata nel campo antistante l’edificio sacro e sarà presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri.
Alle Celebrazioni in onore delle Santa, da secoli invocata dai fedeli come protettrice delle madri e delle partorienti, parteciperanno, come da tradizione molte coppie in dolce attesa o in richiesta d’intercessione per un figlio.

L’invito di Matteo Troiani, presidente dell’associazione culturale Sant’Anna

Matteo Troiani, presidente dell’associazione culturale “Sant’Anna” che organizza i festeggiamenti, dichiara: “Con grande gioia invito tutti i lettori, a nome mio e di tutti gli amici e le amiche dell’Associazione Sant’Anna, alla 19ª edizione della festa di Sant’Anna, che comprende sia la memoria liturgica della nostra amata Santa, con la Celebrazione Eucaristica e la processione, sia la sagra degli spinosini al sugo contadino e al prosciutto e limone. Anche quest’anno ci prepariamo a vivere cinque giorni di festa all’insegna della preghiera, della convivialità, del buon cibo e della musica, unendo come sempre tradizione e novità, elementi che sono il cuore pulsante della nostra manifestazione”.

L’associazione Sant’Anna nasce nel 2004 dopo una cena tra amici fortemente legati al proprio territorio con l’intento di valorizzare il quartiere e rievocare le usanze che il tempo aveva man mano offuscato. “Inizialmente abbiamo promosso alcune le attività fondamentali per l’ammodernamento del quartiere Sant’Anna – racconta Troiani – e, fra le varie idee che hanno preso forma, la più importante è stata quella di scegliere la nostra chiesa come simbolo rappresentativo ed identitario del quartiere. Il direttivo ha quindi deciso di organizzare un evento nel giorno in cui la Chiesa ricorda la memoria liturgica di Sant’Anna. Un evento che permettesse di riunire tutta la comunità intorno ad un momento di festa e condivisione. La scelta della sagra degli spinosini è stata dettata dalla vicinanza dei famosi maccheroncini, nonché dalla splendida collaborazione e disponibilità accordataci dall’azienda Spinosi, famosa in tutto il mondo”.

I festeggiamenti religiosi in programma

“I festeggiamenti inizieranno Venerdì 25 Luglio con la tradizionale Gara di Briscola che si terrà all’Arena Pontellara – spiega il presidente Troiani – ma il cuore della festa ci sarà Sabato 26 Luglio, giorno in cui ricorderemo Sant’Anna e vivremo diversi momenti di raccoglimento e devozione che hanno profonde radici profonde nella nostra comunità, da sempre molto legata e attenta al territorio e alla sua storia”.
Ricco infatti di spiritualità il programma dei festeggiamenti di Sabato 26 Luglio.
Alle ore 17:00 l’antica chiesa quattrocentesca, oggi di proprietà della famiglia Saladini, verrà aperta al pubblico e ospiterà la tradizionale Messa alla quale partecipano molte coppie in dolce attesa o in richiesta d’intercessione per un figlio.
Alle ore 18:30 la statua di Sant’Anna sarà accolta presso la chiesa San Niccolò in Monteprandone, dove alle ore 19:00 verrà celebrata la Santa Messa.
Alle ore 20:30 partirà la processione solenne dal centro storico di Monteprandone verso la chiesa di Sant’Anna, dove è previsto l’arrivo per le ore 22:30.
Alle ore 22:45 il vescovo Gianpiero Palmieri presiederà la Celebrazione Eucaristica presso il campo antistante l’antica chiesetta e, a seguire, ci sarà un rinfresco per tutti i fedeli presenti, i quali alle 24:00 potranno anche ammirare un suggestivo spettacolo pirotecnico.

Per tutti coloro che non hanno la possibilità di raggiungere con mezzi propri la chiesa di san Niccolò, potranno usufruire del servizio di bus navetta gentilmente offerto dalla ditta Canalibus.
Queste le fermate:
Ore 19:45 – 1° fermata presso il piazzale antistante la chiesa di Sant’Anna;
Ore 20:00 – 2° fermata presso la piazza dell’Unità a Centobuchi;
Ore 20:10 – 3° fermata presso la chiesa Regina Pacis;
Ore 20:20 – 4° fermata presso il piazzale del convento dei frati di San Giacomo della Marca.
Al termine della manifestazione i bus navetta riporteranno tutti i fedeli nelle fermate prestabilite fino al piazzale antistante l’hotel San Giacomo.

I festeggiamenti civili in programma

Dal 30 Luglio al 3 Agosto, l’Arena Pontellara si animerà ancora una volta con profumi, sapori e suoni che ci faranno sentire parte di una grande famiglia – spiega il presidente Troiani –. Come da tradizione, potrete gustare i nostri inimitabili Spinosini, simbolo indiscusso del nostro evento, accompagnati da una selezione di birre, vini locali e varie sorprese culinarie. E per chi ama lo street food, il Pub Sant’Anna e l’Eden Garden saranno i luoghi perfetti per continuare a festeggiare fino a tardi”.

Anche quest’anno il programma musicale sarà ricco e variegato:
• 30 Luglio: Pierdavide Carone, con le sue melodie intense e il suo talento d’autore,
• 31 Luglio: Silvia Mezzanotte, voce straordinaria che ci emozionerà con i suoi successi,
• 1 Agosto: una serata tutta da ballare che vedrà il nostro prato trasformarsi in una discoteca anni ’80/’90,
• 2 Agosto: spazio all’energia contagiosa di FAMMI BALLÀ, una serata fresca e dinamica dal divertimento assicurato,
• 3 Agosto: gran finale con i Secondo Tempo, la cover band degli 883 per cantare e ballare insieme i grandi successi che hanno fatto la storia del pop italiano.

Le origini della devozione a Sant’Anna e della festa a lei dedicata

“La nostra celebrazione – spiega il presidente Troiani – ha lo scopo di rievocare una tradizione di circa quattrocento anni fa, svoltasi nella nostra contrada intorno 17° secolo, fortemente voluta dalla comunità religiosa del tempo.
Il nostro quartiere infatti prende il nome dalla piccola chiesa di Sant’Anna ubicata lungo la Salaria, le cui origini risultano tuttora ignote. Sappiamo con certezza che esiste dal 1458, quando era posta ai confini ovest delle terre dei monaci farfensi, come risulta dalle prime menzioni nel 1583 nell’archivio catastale della Provincia di Ascoli Piceno, sotto il nome di chiesa di Santa Maria in Pontellara, probabilmente perché collocata nei pressi di un ponte sull’allora torrente Pontellara. Intorno al 1600 la chiesa venne quasi abbandonata, essendo diventata una struttura vecchia, ma, grazie alle insistenze dei cittadini della comunità del borgo contadino che la ospitava, venne ristrutturata e riaperta al culto nel 1632 con una solenne processione: secondo la tradizione vi parteciparono tutti i Monteprandonesi in processione, un corteo così lungo ‘che il Crocefisso (il principio della processione) si trovava oltre il fosso di Monterone e il Clero non era ancora uscito dalla porta del Paese’.
La nostra manifestazione è prima di tutto una rievocazione di quell’evento storico che consacrò la chiesetta nel 1632 e, come da tradizione, ricalca lo stesso percorso dell’epoca (dal centro storico di Monteprandone all’attuale Arena Pontellara) con tutti i fedeli in processione e la presenza del Vescovo della Diocesi insieme a tutte le congreghe del Comune di Monteprandone”.

La chiesetta, negli anni successivi, ebbe una storia intensa: fu ceduta dal Commendatario Farfense nel 1654 al Capitolo della Chiesa Colleggiata di Monteprandone, che stabilì di celebrarvi la Messa una volta al mese, di Domenica, e anche nel giorno della Visitazione della Beata Vergine (2 Luglio) e di Sant’Anna (26 Luglio). La devozione verso la Santa crebbe così tanto che, con il tempo, la chiesetta le fu dedicata, ma in realtà essa affondava radici in un tempo ancora più lontano: si narra infatti che San Giacomo della Marca (Monteprandone, 1393 – Napoli, 1476 ) soleva predicare davanti a quella chiesetta e che il fosso limitrofo era meta di genitori afflitti e speranzosi che desideravano la guarigione fisica per i propri figli malati. Testimonianze scritte narrano anche di miracoli dopo l’immersione nelle acque.

Oggi la chiesetta è di proprietà della Famiglia Saladini che occasionalmente e cortesemente la apre al pubblico per devozione. Al suo interno sono infatti custoditi affreschi raffiguranti Sant’Anna intenta ad insegnare a Maria l’utilizzo del fuso. Sopra la porta d’ingresso una lunetta del 1904 raffigura la Santa con Gesù tra le braccia.
Ogni anno i riti religiosi si rinnovano ed è emozionante vedere, durante le Celebrazioni Eucaristiche, numerose donne che aspettano o desiderano un figlio e che, si anno in anno, sono in numero sempre maggiore.

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