Di Veronica Zagarra
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Comunità Latinoamericana presente nella Diocesi di San Benedetto del Tronto si è raccolta con gioia e devozione attorno alla celebrazione della Santa Eucaristia in lingua spagnola, tenutasi domenica scorsa presso la Parrocchia di Sant’Antonio di Padova.
L’incontro rappresenta una tappa significativa nel cammino di fede della comunità, che continua a vivere e trasmettere con fervore le proprie tradizioni spirituali. La celebrazione ha avuto come filo conduttore l’accoglienza fraterna dei migranti cattolici e la diffusione delle devozioni mariane, espressione profonda della cultura e spiritualità dei popoli latinoamericani.
Dopo aver dedicato il mese di maggio alla Madonna di Luján, patrona dell’Argentina, nel mese di luglio i fedeli si sono uniti ai devoti della Vergine del Rosario di Chiquinquirá, patrona della Colombia. Una figura mariana particolarmente venerata anche in Venezuela, Perù e in molte altre nazioni dell’America Latina, attraverso la tradizionale “Letania Mariana de Nuestra Madre Celestial”.
Durante l’omelia, Padre Luis Sandoval ha preso spunto dal Vangelo del Buon Samaritano per invitare i presenti a riflettere sull’importanza dell’azione concreta e della misericordia verso il prossimo. “Facciamo memoria con gratitudine – ha detto – di quanti buoni samaritani abbiamo incontrato nelle nostre vite, e interroghiamoci su quante volte siamo stati noi a soccorrere e curare le ferite provocate da indifferenza e diffidenza.”
La celebrazione si è conclusa con un atto di affidamento alla Vergine del Rosario di Chiquinquirá, pronunciato davanti alla sua sacra immagine, invocando la pace e la fine delle persecuzioni religiose che ancora oggi colpiscono molte comunità cristiane in America Latina e nel mondo.
Il prossimo incontro della Comunità Latinoamericana è previsto per settembre, sempre presso la Parrocchia di Sant’Antonio di Padova, in onore di Nostra Signora di Coromoto, patrona del Venezuela e simbolo della maternità spirituale verso tutti i popoli in cammino.
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