APPIGNANO DEL TRONTO -Si è tenuto lunedì 21 luglio 2025, presso l’Agriturismo “Il Gigante” di Appignano del Tronto, l’incontro conclusivo dell’Accordo Agroambientale d’Area (AAA) per la tutela del suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico e delle alluvioni. Un evento che ha segnato la chiusura di un percorso lungo quattro anni, avviato nel 2021 con il sostegno della Regione Marche e il coordinamento del Comune di Appignano del Tronto, capofila del progetto.

L’accordo, ufficializzato nel febbraio 2021, ha puntato a promuovere interventi agroambientali sostenibili, favorendo la creazione di una rete ecologica territoriale e coinvolgendo direttamente le aziende agricole e le comunità locali nella gestione attiva del paesaggio.

A distanza di quattro anni, i risultati sono concreti e visibili: opere di regimazione delle acque su fossi e strade rurali, piantumazioni di siepi e filari, realizzazione di micro-boschi e interventi sui versanti per ridurre il rischio idrogeologico. Un insieme di azioni coordinate che hanno contribuito a migliorare la resilienza ambientale del territorio.

Ad aprire i lavori è stata la sindaca di Appignano del Tronto, Sara Moreschini, che ha sottolineato l’importanza del progetto:

“Come amministratrice e come geologa considero questo percorso un esempio virtuoso di pianificazione territoriale partecipata. In un’epoca in cui i cambiamenti climatici acuiscono i fenomeni estremi, questi progetti ci permettono di agire sulla prevenzione in modo concreto e condiviso”.

Ha fatto seguito l’intervento dell’Assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, che ha evidenziato il valore strategico degli Accordi come strumento di politica attiva:

“Qui ad Appignano si è messa in campo la vera ‘cultura del fare’: ascolto delle comunità, tecnici competenti, agricoltori protagonisti. Questa è la Regione che vogliamo: vicina ai territori e capace di trasformare le idee in azioni concrete”.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Michele Rismondo, facilitatore dell’AAA, e Leonardo Marotta, progettista, che hanno illustrato nel dettaglio le sotto-misure attuate e gli impatti sul territorio. La giornata si è chiusa con l’esposizione dei progetti realizzati sul campo e con le considerazioni tecniche di Mauro Tiberi, responsabile del monitoraggio e della cartografia dei suoli per la Regione Marche.

L’iniziativa ha registrato una partecipazione attiva da parte delle aziende agricole del territorio, delle associazioni di categoria (Coldiretti, CIA), dei tecnici progettisti e della cabina di regia regionale. Un aperitivo a base di prodotti locali, offerto dall’Agriturismo “Il Gigante”, ha concluso la giornata, rafforzando il dialogo tra istituzioni, imprese e comunità.

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