DIOCESI – La violenza, di ogni tipo, è una ferita profonda che continua a lacerare il tessuto della nostra società.
Ogni giorno, tra le pagine di cronaca e nelle realtà delle nostre comunità, emergono storie di dolore e ingiustizia che ci ricordano quanto sia urgente agire. Proprio per questo nasce l’iniziativa promossa congiuntamente dalle Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto: una marcia di impegno civile e spirituale contro ogni forma di violenza.

L’appuntamento è fissato per mercoledì 25 giugno alle ore 21:00. La partenza è prevista dal Ponte Tesino di Cossignano, con arrivo presso la chiesa di Santa Maria Goretti di Offida.

Questa non sarà solo una manifestazione pubblica, ma un vero e proprio pellegrinaggio nel nome di Santa Maria Goretti, simbolo di purezza, coraggio e perdono. La sua giovane vita, spezzata dalla brutalità, è oggi più che mai un richiamo potente a non restare indifferenti. Maria Goretti rappresenta la fragilità di chi subisce violenza, ma anche la forza incrollabile di chi sceglie il bene e il perdono, opponendosi all’odio con la luce della fede.

La marcia sarà un momento di riflessione, di preghiera e di azione concreta.

Un’occasione per dire, tutti insieme, che la violenza non può e non deve trovare spazio nella nostra società. L’obiettivo è quello di unire le voci – credenti e non, istituzioni, associazioni, cittadini – in un coro comune che affermi con forza i valori della dignità, del rispetto e della parità.

Gli organizzatori dichiarano: “Invitiamo tutti, credenti e non credenti, istituzioni, associazioni e singoli cittadini, a unirsi a noi in questo cammino. Insieme, sulle orme di Santa Maria Goretti, possiamo costruire un futuro in cui la violenza non trovi più spazio e in cui la dignità di ogni persona sia pienamente riconosciuta e protetta”.

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