SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si apre oggi, 6 Giugno 2025, il 29° Festival dell’Arte sul Mare, un simposio internazionale di scultura e pittura murale che si terrà fino al 30 Giugno nello scenario incantevole del Molo Sud in San Benedetto del Tronto.
L’edizione 2025, che è dedicata alla poesia, sarà inaugurata domani, Sabato 7 Giugno 2025, alle ore 17.00, presso la Palazzina Azzurra, con una conferenza dal titolo “Poesia nell’Arte”, curata dal Prof. Andrea Viozzi, e con il vernissage della mostra “L’arcano incantato: incontro tra spazio e tempo” del Maestro Paolo Gubinelli.
Per saperne di più, abbiamo incontrato il Prof. Piernicola Cocchiaro, ideatore e direttore artistico del Festival fin dalla sua prima edizione nel lontano 1996. Già architetto e docente di Disegno e Storia dell’Arte, oltre che noto pittore e scultore di origini picene, da 17 anni vive con la sua famiglia in California, a Los Angeles, ma ogni anno, in estate, torna in Italia per dedicarsi a questo ormai consueto appuntamento con l’arte nella sua San Benedetto del Tronto.
Il Prof. Cocchiaro, fondatore e presidente dell’associazione “L’AltraArte” che da sempre cura la prestigiosa rassegna d’arte, ci racconterà la storia del Festival dell’Arte sul Mare, oltre alle iniziative e alle novità di questa edizione.
Quali sono le sue origini?
Sono originario di Offida, ma, nel 1958, quando avevo appena nove anni, la mia famiglia si è trasferita a San Benedetto del Tronto e qui sono cresciute le mie passioni ed i miei affetti. Quindi mi ritengo sambenedettese a tutti gli effetti. Ed è proprio questo legame con la mia terra che mi fa tornare ogni anno in Italia, nella mia amata costa marchigiana. L’arte poi è un altro grande incentivo. Certamente in Italia spesso d’arte non si riesce a vivere, mentre all’estero ci sono dei mecenate che finanziano progetti e commissionano opere; tuttavia, il nostro Paese è uno scrigno ineguagliabile di tesori artistici preziosi e da noi esiste una sensibilità culturale ed artistica notevole e comunque superiore a qualsiasi altro Paese io abbia mai visitato. Il Festival dell’Arte sul Mare ne è un esempio, dal momento che nasce proprio da un impulso popolare.
Dunque come è nato esattamente il Festival dell’Arte sul Mare?
Nel 1996 Ivano Pennesi, l’allora assessore con delega al turismo, mi chiese di perfezionare un’idea avuta da una cittadina di Porto d’Ascoli, la sig.ra Bruni, la quale era rimasta particolarmente colpita dalle foto viste su un giornale e riguardanti un evento artistico che si teneva vicino a Venezia. La signora, appassionata d’arte, chiese a Pennesi di organizzare qualcosa del genere anche nella nostra cittadina. Nacque così la prima edizione del festival con il nome di “Scultura viva”, una denominazione che è rimasta per anni, finché non abbiamo introdotto anche la pittura, così nel 2012 è diventata “Pittura e scultura viva”. Negli anni a seguire, visto l’enorme successo riscosso, abbiamo pensato ad un nome che indicasse meglio questo simposio d’arte già attivo e fecondo sulla Riviera e che da lì in poi avrebbe coinvolto più espressioni artistiche: è nato così, nel 2017 il “Festival dell’Arte sul Mare”.
Quando è nato il MAM – Museo d’Arte sul Mare?
Nel 2012. In quell’anno ci siamo resi conto che le opere realizzate erano arrivate a circa 120, un numero davvero ragguardevole per ogni galleria d’arte. Ormai non si poteva parlare più solo di passeggiata artistica! Così abbiamo deciso di far nascere ufficialmente il MAM – Museo d’Arte sul Mare, un museo a cielo aperto che oggi custodisce 204 rilievi scolpiti sui massi del piccolo Molo Sud e 30 opere pittoriche di street art di 201 artisti provenienti da tutto il mondo. Di questi 114 sono italiani ed 87 stranieri, provenienti da 40 nazioni diverse dei 5 continenti.
Quanti e quali sono gli artisti che saranno protagonisti in questa 29° edizione del Festival?
L’edizione 2025 sarà impreziosita da 9 artisti, di cui 6 scultori e 3 pittori: Sarah Atzeni da Tenerife, Donald Sufka dall’Albania, Victoria Stewart dagli Stati Uniti e gli italiani Domenico Chiola, Nicola Fucci, Vincenzo Lopardo, Anna Multone, Arianna Palmieri e Giorgio Piunti. A loro si aggiunge anche l’artista locale Giuseppe Straccia che nel 2007 partecipò al Festival per la prima volta e da allora, senza soluzione di continuità, ha voluto aderire a tutte le edizioni successive, aggiungendo gratuitamente ogni anno una scultura. Il MAM ospita attualmente 14 opere dello scultore naif di Pagliare del Tronto, il quale è anche l’autore del noto complesso scultoreo denominato “Presepe subacqueo”, realizzato tra il 2010 e il 2018 per conto della Lega Navale Italiana. L’opera, tutta in travertino, è costituita da 9 figure disposte a tutto tondo sugli scogli, a ridosso dell’acqua, visibili a chiunque passeggi lungo il secondo e il terzo tratto del Molo Sud, e da 3 figure che rappresentano la natività e che invece sono sommerse, visibili solo sul pelo dell’acqua.
Quali sono le maggiori novità dell’edizione 2025 del Festival dell’Arte sul Mare?
Il tema principale di questa edizione è un connubio che esiste da secoli, quello tra arte e poesia. Ogni opera è ispirata ad una poesia ben precisa, i cui autori si distribuiscono nel tempo, nello spazio e nei generi più diversi: da Teocrito a D’Annunzio, da Carroll alla poetessa Szymborska, da Borges a Carnevali, da San Paolo di Tarso al gruppo musicale The Mamas & the Papas.
Due sono le novità più grandi. Prima di tutto l’abbandono da parte degli scultori delle mole con dischi diamantati in favore di scalpelli pneumatici. Questa modifica alle modalità di lavoro eliminerà il problema della polvere sollevata dalle mole, permettendo così al pubblico di avvicinarsi agli artisti mentre sono all’opera e quindi di seguirne il lavoro dal vivo.
Il cambio nel metodo di lavoro poi influirà sui tempi di realizzazione delle sculture, motivo che ha determinato l’ulteriore novità per il Festival che quest’anno: anziché sculture in altorilievo, gli artisti si cimenteranno nella realizzazione di bassorilievi, poetici come quelli del Primo Rinascimento di Donatello.
Tra le varie manifestazioni che accompagnano il Festival d’Arte sul Mare, il primo evento ci sarà domani. Vuole fare un invito ai lettori?
Molto volentieri! Gli artisti sono all’opera già oggi, ma domani ci sarà l’inaugurazione ufficiale con due momenti di grande spessore culturale ed alto valore artistico: il primo è la conferenza “Poesia nell’arte”, curata dal Prof. Andrea Viozzi, docente e storico dell’arte, curatore di numerosi progetti e rassegne d’arte di grande successo; il secondo è il vernissage della mostra del Maestro di origini marchigiane Paolo Gubinelli, uno dei pittori più importanti del panorama artistico nazionale, che, con i suoi colori tenui e le sue linee semplici ma con segni dominanti, molti poetiche e piacevoli allo sguardo, è stato protagonista di numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero ed ha partecipato anche alla Biennale di Venezia.
Un altro evento da non perdere è la serata musicale del Festival, che si terrà Mercoledì 11 Giugno, alle ore 21:00, ai piedi del Monumento al Gabbiano Jonathan, e che ospiterà il “Percorsi Obliqui” Jazz Quartet ed il cantante rock californiano Doctor Vic.
Invito infine anche all’evento conclusivo del Festival, durante il quale tutte le opere realizzate saranno presentate al pubblico ed alle autorità. L’appuntamento è per Sabato 14 Giugno, alle ore 18:30, presso il Molo Sud, una scenografia naturale che invita ad ammirare e contemplare la bellezza in tutte le sue forme.





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