ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena è cominciata la tradizionale manifestazione chiamata “Jeme a cantà sant’Antonie”, che comprende: la questua itinerante per raccogliere alcune offerte da destinare alla festa di sant’Antonio abate, la solenne processione, domenica 21 gennaio, con la statua del santo anacoreta e la benedizione degli animali e delle campagne, infine il pranzo sociale al quale sono invitati tutti coloro che hanno raggiunto  i sessantacinque anni di età, il pranzo è fissato per domenica 4 marzo al ristorante “La fonte” di Offida al costo di ventidue euro. Tale manifestazione nasce molto tempo fa, nessuno è in grado di confermare una data precisa.
Tanti sono coloro che si sono dedicati e continuano a dedicarsi a questa festa, spinti dalla devozione a sant’Antonio e al desiderio di voler mantenere viva un parte della cultura cittadina in un tempo come questo dove le persone tendono a dimenticare la propria cultura per uniformarsi al resto della società. Tutti i nomi di coloro che negli anni hanno mantenuto viva tale manifestazione rimarranno del cuore e nella tradizione degli acquavivani così come la manifestazione “Jeme a cantà sant’Antonie”.

Patrizia Neroni

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