GROTTAMMARE – Niente botti di fine anno, il sindaco Enrico Piergallini ha emesso l’ordinanza (251/2015) che vieta lo sparo di petardi e mortaretti e l’accensione di botti e artifici pirotecnici di ogni sorta nei giorni 31 dicembre e 1 gennaio.

Con un’altra ordinanza (252/2015), il primo cittadino ha disposto altresì la deroga ai limiti orari e acustici: per la notte di San Silvestro,i trattenimenti musicali organizzati sia da soggetti pubblici che privati, al chiuso o all’aperto, potranno protrarsi fino alle ore 4 del primo gennaio.

Nella prima ordinanza, pubblicata integralmente sul sito internet del Comune,  il sindaco Enrico Piergallinidispone il divieto “Su tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché in luogo privato laddove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici sui luoghi pubblici, dello sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, l’accensione di botti e artifici pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo – anche se di libera vendita – nei giorni 31 dicembre 2015 e 1 gennaio 2016”.

L’amministrazione comunale, infatti, ritiene necessario limitare il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano in tutte le vie e piazze ove si trovino delle persone, e in particolare in prossimità di scuole, uffici pubblici, luoghi di culto, luoghi di cura, rifugi per animali e colonie feline, anche ai sensi dell’articolo 659 del Codice penale (disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone);

L’obiettivo dell’ordinanza è di promuovere una specifica attività di prevenzione a tutela dell’incolumità dei cittadini e della sicurezza pubblica, nella quale è fortemente impegnata anche la Polizia Locale garantendo che le manifestazioni, programmate e spontanee, si svolgano nelle condizioni più idonee per la sicurezza generale. L’inosservanza del divieto comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25 ad euro 500.

Una serie di motivazioni è alla base del provvedimento, emesso per contrastare i  danni derivanti dall’uso imprudente o inadeguato di prodotti pirotecnici o similari, come limitare l’aumento del dato nazionale su incidenti e infortunialle persone (anche se in città non siano mai stati segnalati infortuni significativi legati al lancio di petardi) e quello delle polveri sottili che i prodotti pirotecnici rilasciano nell’aria, salvaguardare il patrimonio pubblico e privato dal rischio di incendi, oltre che la qualità dell’ambiente urbano.

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