GROTTAMMARE – Nelle serate fino al 21 luglio, dalle ore 21 alle 23:30 la Sala Kursaal è invasa da una miriade di modelli, statici e dinamici, per la mostra “piccole e grandi passioni”, organizzata dall’associazione Modellisti Piceni, dalla nostra testata e con il patrocinio del Comune di Grottammare.

Vedendo le opere esposte si nota la passione di un gruppo di persone che investono risorse ed esperienza culturale comune, nonché competenze interdisciplinari che spaziano dall’architettura alla matematica, passando per la storia e la geografia.

Il fiore all’occhiello della mostra è la sezione dinamica, con il plastico ferroviario. Dieci soci dell’associazione hanno realizzato questo capolavoro di trenta metri dove non è soltanto la ferrovia a catapultare l’attenzione, ma anche l’ambiente circostante, che da all’opera una spiccata visione realistica. Un’opera creata grazie al sopralluogo dei progettisti, che basandosi sulle dimensioni della sala, possono creare plastici che raggiungono un massimo di cinquanta metri.

Lungo tale plastico sfrecciano rotabili storici e contemporanei, sia passeggeri, sia merci di un intero continente, ma due di questi sono meritevoli di attenzione: da una parte questa “locomotiva sogliola”, che fino agli anni ’80, trainava i carri merci in sosta negli scali di Pedaso e Porto d’Ascoli, a testimonianza di un’attività che non c’è più, d’altra parte questa locomotiva ex DB (Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche, ndr.) , adottata nel nostro paese come locomotiva per lavori sull’infrastruttura, un vero gioiello del modellismo ferroviario e che balza agli onori del visitatori per la sua fuoriuscita di vapore. “Non è un vero e proprio vapore, bensì un liquido che s’inserisce all’interno della Locomotiva, nel camino soprattutto e praticamente lo possiamo togliere o inserire. Un liquido che inseriamo nella resistenza, e che viene comandato nel comando che abbiamo. Inoltre, possiamo inserire e disinserire i suoni e le luci nelle varie funzioni della locomotiva”, sono le parole di Gianmario Pagani, uno dei soci dell’associazione, ai nostri microfoni.

Oltre alla parte dinamica, vi è la parte statica, con le navi da guerra di Alessandro Girolami, noto negoziante della città, le splendide automobiline di Tullio Marconi e la bellissima artiglieria storica di Sergio Squadroni. La mostra, che già nei primi giorni è particolarmente seguita dal pubblico, sarà aperta tutti i giorni dalle 21.30 alle 23.30, fino al 21 luglio.

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