SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Con un accordo sottoscritto tra il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata e il Tribunale di Teramo è stata siglata la convenzione che offre all’Ente la possibilità, prevista dal D.Lgs 274/2010, di avvalersi di quattro soggetti condannati per violazione del Codice della Strada, ad una pena alternativa.
Tale possibilità consiste nel prestare servizio, non retribuito, in favore della collettività, da espletare presso il Comune.
Un vantaggio per l’Ente che ha l’opportunità di aumentare il personale da affiancare al proprio, impiegandoli in lavori di manutenzione ordinaria a favore della cittadinanza e favorevole per il condannato, per mitigare le conseguenze di una pena detentiva e pecuniaria inflitta per reati cosiddetti minori, per i quali il Giudice ritiene non siano necessarie sanzioni più gravi.
“L’iniziativa sottoscritta e attivata con il Tribunale di Teramo”, afferma il Sindaco Rando Angelini, “è molto importante. Attraverso la collaborazione tra Enti i soggetti condannati saranno chiamati a svolgere lavori di manutenzione del verde pubblico, spazzatura delle strade e dei marciapiedi, offrendo all’Amministrazione la possibilità di avvalersi di personale supplementare, e conseguentemente, indennizzando la comunità con la propria attività.
Si tratta di una concreta opportunità di recupero attraverso lavori socialmente utili, senza alcun costo né per l’Ente né per i suoi cittadini”. “L’Amministrazione”, aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Antonini, “ha posto grande attenzione al principio di una città solidale. Attivando il programma di recupero il condannato, avendo sbagliato, è sì punito e la sua sanzione si rileva utile per l’intera comunità”. Il soggetto, che eseguirà il servizio con modalità e tempi indicati dalla sentenza, sarà sottoposto a strumenti di rilevazione dell’orario di servizio, e il Comune relazionerà il Giudice competente sull’attività svolta.

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1 commento

  • Marcello
    04/04/2013 alle 20:03

    Sono stato a Budapest 3 anni fa e mi accorsi che lungo le strade c'erano squadre di uomini e donne con tuta arancione, coordinate da una persona con tuta rossa. Il giorno dopo scoprii che si trattava di cittadini i quali avevano deciso di scontare reati minori, soprattutto multe salate, facendo servizi di pubblica utilità, in particolare pulizia di strade, marciapiedi, giardini, piazze, ecc. La sera, ricordo, a conclusione della grande festa nazionale con parata militare, tipo il nostro 2 giugno festa della repubblica, non si riusciva a camminare per quanta gente c'era lungo il Danubio, ad assistere ai fuochi d'artificio. In un attimo le strade ed i giardini furono invasi da bottiglie, lattine, bicchieri di plastica, carte e via dicendo, ma dopo mezz'ora la città era di nuovo tirata a lucido, come nulla fosse accaduto. Quindi ben venga questa iniziativa!!!!.

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