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Question Time con Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno, tutte le domande e le risposte

ASCOLI PICENO – Martedì 30 dicembre, presso la sala Ceci della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, si è tenuto il question time con il Sindaco Marco Fioravanti. È stato un momento per ricapitolare gli obiettivi raggiunti dal Sindaco di Ascoli nel corso dell’anno e per rispondere alle domande, dei giornalisti presenti, riguardanti i progetti per il prossimo anno.

Obiettivi raggiunti nel corso dell’anno

Progetti fatti partire nel 2025 e che si concluderanno nel 2026:

Question time:

Ci saranno eventi di rilevanza nazionale, sulla linea del Giuramento, a livello di spettacolo, cinema, arte o musica?

Per quanto riguarda le mostre, stiamo programmando con il professor Paoletti mostre di carattere nazionale, o forse anche di più; invece, per quanto riguarda gli eventi, non possiamo spoilerare, ma stiamo lavorando sulla calendarizzazione di qualche evento di rilievo nazionale che può darci visibilità anche a livello di promozione, ma non c’è ancora ufficialità.

Novità sullo sviluppo universitario?

Abbiamo avuto la conferma della triennale di Infermieristica che ha chiesto di attivare anche il corso magistrale, abbiamo già messo a disposizione dei computer per eventuali aule ulteriori. Avremo uno studentato pronto per maggio, esso sarà vicino alla sede della Ciam con appartamenti autosufficienti ed innovativi. La sede di Design industriale sul lungo Castellano ha subito un miglioramento sismico e stiamo cercando di lavorare sul polo universitario per dare la possibilità di ulteriori laboratori per Unicam per la parte sotto invece del sestiere della Piazzarola. Stiamo accogliendo anche nuove iniziative imprenditoriali per venire incontro alle esigenze abitative degli studenti.

Resta nei suoi piani poter attivare, con tecnologie innovative, l’infrastruttura ferroviaria?

Io ci ho sempre creduto. Penso che la ferrovia rappresenti una valida opportunità non solo per la parte marchigiana ed adriatica, ma anche per quella tirrenica. Io penso che anche al collegamento delle merci: in Italia, soprattutto lungo il tratto adriatico, non c’è un attraversamento orizzontale per il trasporto ferroviario delle merci che può essere sempre strategico. Secondo me sarebbe interessante far rientrare questo progetto, non facente parte del PNRR, almeno nel progetto pilota con nuove tecnologie sul ferro: il tratto non è lunghissimo e si potrebbe progettare questa nuova ferrovia con le nuove tecnologie sul ferro.

Per quanto riguarda il discorso Carbon si andrà avanti con un progetto atto a mandare ad Ascoli gli investimenti per rigenerare quella zona?

Il discorso Carbon può essere analizzato in tre segmenti:

  1. Piano urbanistico: dovremo delineare come comportarci con quella zona
  2. Piano demolizione: sarà approvato a gennaio ed a marzo, massimo aprile, cominceranno le demolizioni. Se il 26 è l’anno delle demolizioni, il 27 sarà l’anno della bonifica
  3. Ottenere investimenti per rivitalizzare quest’area

Abbiamo pensato ad un progetto intitolato Carbon-S, Marco e Sentina che sarà internazionale e finalizzato a trarre investimenti privati, questo perché, se investitori privati esteri incrociano la visione politica e pubblica della città del territorio Piceno avremo più possibilità di mandare avanti questo progetto.

Per quanto riguarda i lavori di Piazza Arringo e Piazza Viola, che tempistiche ci sono? Parliamo del 2027/2028?

È da decidere, entro il 2026 ci saranno le progettazioni e, così, nel 2027 si possono avviare le procedure pubbliche. Sono scelte di carattere politico e dobbiamo vedere come andranno i vari lavori.

Un augurio agli ascolani per il nuovo anno?

Un augurio che vorrei fare è quello di continuare a crescere insieme e di ritrovare serenità soprattutto le persone più fragili, perché, per crescere come città, è necessario tendere la mano ai più fragili. Perciò faccio gli auguri alle persone più fragili ed a chi dedica il proprio tempo a giovani ed anziani, mi riferisco ad educatori, volontari, insegnanti ed operatori sociali. I miei auguri vanno anche agli anziani ed ai bambini che sono la ricchezza di questa città.

Un augurio agli ascolani che abitano fuori, che tornano a casa e che non dimenticano il proprio territorio?

Ho scoperto ascolani che stanno ai vertici di gruppi internazionali e per me è grande soddisfazione, Ascoli ha un capitale umano importante ed è giusto mantenerlo tale, quindi faccio gli auguri a tutti loro.