SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Circolo dei Sambenedettesi, nell’ambito delle attività dell’Accademia Popolare del Dialetto Sambenedettese, annuncia la pubblicazione delle opere complete di Bice Piacentini, un’impresa editoriale più volte auspicata, ma mai realizzata fino ad ora. L’elegante volume dal titolo Campane mîne, maje sòvve scurdate, raccoglie in ordine cronologico il dramma teatrale Ttenèlla, la novella marinara Il Ballo del Sospiro, la raccolta completa dei Sonetti Marchigiani, alcune poesie inedite pubblicate su La Voce di San Benedetto del Tronto a cura di Francesco Palestini nei primi anni ’80, la fiaba Le spighe di Biancarosa e due lettere autografe del 1910 indirizzate ad Adolfo De Carolis, rinvenute nel carteggio dell’illustre pittore e fotografo piceno dal prof. Oronzo Mauro. La raccolta si apre con una illuminante prefazione del prof. Marco Grimaldi, docente di Filologia della letteratura italiana presso l’università la “Sapienza” di Roma, seguita da un ricco profilo biobibliografico a cura di Giuseppe Merlini, direttore dell’Archivio Storico Comunale di San Benedetto, ed è corredata da una ricca appendice critica con riflessioni sul dialetto e commenti di autorevoli cultori della letteratura locale, con l’intento di offrire a tutti i sambenedettesi che amano la Città, la sua storia, le sue tradizioni e la sua letteratura dialettale, ulteriori elementi per apprezzare e comprendere il valore artistico della nostra maggiore poetessa, scrittrice sensibile e dotata di una spiccata creatività. Un vasto e per molti aspetti inedito apparato iconografico, oltre a rendere più accattivante l’opera, offre al pubblico dei lettori immagini che ci riportano indietro nel tempo alla ricerca delle tracce più autentiche della civiltà marinara sambenedettese. L’opera è stata realizzata con il contributo del Bim Tronto, della Fondazione Carisap e dell’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto e, in base ad un articolato progetto editoriale del Circolo dei Sambenedettesi, sarà seguito da due altri volumi destinati ad accogliere le opere di Ernesto Spina e un’antologia dei migliori poeti sambenedettesi della seconda metà del Novecento.Il libro segue la pubblicazione, voluta e realizzata dal dott. Giacomo Vespasiani e la sua famiglia, dell’opera integrale del poeta Giovanni Vespasiani, proposta al pubblico pochi anni fa.
E’ possibile prenotare una copia di Campane mîne, maje sòvve scurdate utilizzando i recapiti telefonici e l’indirizzo mail del Circolo dei Sambenedettesi e recandosi a ritirarlo direttamente presso la sede durante gli orari di apertura ( lunedì, mercoledì e venerdì ore 17-19).
