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AST Ascoli, nuovo passo in avanti con i sindacati, firmato l’accordo integrativo

ASCOLI PICENO – “La firma dell’accordo integrativo segna la volontà di entrambe le parti, datoriale e sindacale, di definire il quadro regolatorio di riferimento per tutti gli istituti economici che disciplinano il rapporto con il personale del comparto”. Così il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo, a margine dell’incontro avuto con la delegazione trattante per il personale del comparto, oggi pomeriggio, nella sala convegni dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto. Incontro che si è svolto in un clima di proficua collaborazione tra la direzione aziendale e le organizzazioni sindacali.

Nel corso del confronto programmato con la Rsu, l’azienda sanitaria e i rappresentanti dei lavoratori hanno sottoscritto gli accordi relativamente al contratto integrativo (parte economica anno 2025) e allo stralcio sui differenziali economici di professionalità (anno 2023), rispettivamente per importi pari a: 73.168,92 euro per incremento quota differenziali economici di professionalità 2023, 150 mila euro per incremento quota incarichi di funzione già attribuiti e nuovi incarichi da attribuire, 400 mila euro per quota differenziali economici di professionalità 2025 e 136.100 euro per aumento del 10% incarico di funzione base 2019-2021.

“Nel contesto dell’intesa, equilibrata nelle sue articolazioni – continua il dg Maraldo -, sono stati previsti adeguamenti di indennità, finanziamento di progressioni orizzontali di carriera, nuovi incarichi organizzativi e un incremento del budget per lo straordinario. Il tutto, all’interno delle disponibilità costituite dai fondi contrattuali che rappresentano un limite invalicabile. Ora l’accordo seguirà il suo iter con il passaggio al collegio sindacale, atto necessario per la successiva sottoscrizione definitiva. Con la fine dell’anno – conclude – ho preso atto di aver raggiunto gli obiettivi che mi ero prefisso: pacificare l’ambiente, allinearci con gli istituti contrattuali e creare fiducia reciproca”.