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L’organo della Cattedrale di San Benedetto torna a suonare, l’invito del M° Malavolta al concerto di Natale e alla presentazione dei lavori di restauro

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La cattedrale Santa Maria della Marina tornerà a far riecheggiare tra le sue navate il suono dell’antico e monumentale organo Balbiani – Vegezzi – Bossi.

Dopo un meticoloso e sapiente lavoro di restauro, infatti, l’organo tornerà ad allietare i fedeli Sabato 27 Dicembre 2025, alle ore 21:30, per il gran concerto di Natale “Gaudete!”, durante il quale avverrà anche la presentazione degli interventi di restauro a cui è stato sottoposto e che saranno ultimati il prossimo Gennaio 2026.

Il M° Massimo Malavolta, direttore della Cappella Musicale della Cattedrale che dirigerà anche il concerto di Natale, dichiara: “Da anni il nostro organo necessitava di un importante intervento di restauro che si è reso possibile solo lo scorso anno, poco prima che il vescovo emerito della nostra Diocesi, mons. Carlo Bresciani, lasciasse la nostra comunità. A Giugno 2024 sono iniziati i lavori di smontaggio di tutte le parti lignee e metalliche che sono state trasportate presso il laboratorio della ditta ‘Pietro Corna Organi’ di Leffe, in provincia di Bergamo, per un’accurata revisione. Da Ottobre 2025 sono cominciati gli interventi di rimontaggio che termineranno il prossimo Gennaio 2026″.

Al tradizionale concerto di Natale, che da oltre 30 anni è un piacevole appuntamento fisso per la comunità Santa Maria della Marina, partecipano da sempre anche altri cori della zona. “Quest’anno c’è però una novità. Oltre che della Corale ‘Padre Domenico Stella’ e del Coro ‘Perfetta Letizia’ , entrambi della parrocchia Sant’Antonio di Padova di San Benedetto del Tronto, il nostro concerto si arricchirà anche del Coro ‘Ventidio Basso’ di Ascoli Piceno, con il quale personalmente collaboro da 25 anni”.

Durante il concerto saranno eseguite musiche sacre della tradizione natalizia inglese, che, grazie alle oltre 60 voci coinvolte per questa gradita ed attesa occasione, risuoneranno nella cattedrale sambenedettese con maggiore vigore. I coristi saranno accompagnati dal M° Filippo Sorcinelli all’organo e dalla Pompadour Brass Ensemble, composta da ottoni e timpani.

Prosegue il M° Malavolta: “Invitiamo tutti i fedeli ed i cittadini a partecipare alla serata, durante la quale verrà illustrato anche il lungo e complesso percorso di recupero, iniziato mesi fa con studi approfonditi e analisi diagnostiche per comprendere appieno lo stato di degrado e gli interventi da eseguire e per i quali si ringraziano il M° Stefano Pellini, organista titolare della Cattedrale di Modena, e il M° Filippo Sorcinelli, per la preziosa collaborazione di consulenza. Dalla pulitura dei dettagli lignei al consolidamento delle strutture metalliche, fino alla reintegrazione di parti mancanti, ogni fase è stata eseguita con estrema perizia per restituire allo strumento la sua integrità e sonorità”.

Infine il direttore Malavolta conclude con un appello: “Il restauro è stato finanziato al 50 % dalla Conferenza Episcopale Italiana e per la restante parte da donazioni di privati. Stiamo ancora raccogliendo fondi e chi vuole può ancora contribuire per entrare nel Libro d’Oro dei Benefattori, che verrà pubblicato per l’inaugurazione che faremo durante la primavera, nel mese di Aprile. Non vediamo l’ora di stabilire insieme al nostro parroco don Patrizio Spina ed al nostro vescovo mons. Gianpiero Palmieri la data esatta per festeggiare la fine dell’intervento di recupero ed inaugurare l’organo restaurato. Intanto siamo felici di allietare la comunità con il gran concerto di  Natale che dimostrerà la straordinaria qualità sonora già recuperata dal nostro strumento e la sua varietà timbrica”.