CASTIGNANO – Un attestato di civica benemerenza per essere “la memoria storica e l’anima culturale della comunità“: è questo il riconoscimento prestigioso che il Comune di Castignano ha conferito a mons. Vincenzo Catani, amministratore parrocchiale di San Pietro Apostolo di Castignano dal 2023 ed archivista degli archivi storici e delle biblioteche della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto dal 2000.
La cerimonia di consegna dell’attestato si è svolta Sabato 20 Dicembre 2025, alle ore 16:00, presso la Sala Consiliare del Comune, alla presenza del primo cittadino Fabio Polini, il quale, nel conferire il riconoscimento, ha sottolineato lo straordinario impegno e la grande dedizione del presbitero castignanese nel campo della cultura.
Oltre a mons. Catani, sono stati premiati anche al Maestro Giuseppe Boccucci e al Prof. Mario Paolino Vallorani.
Un gesto di gratitudine della comunità per un impegno straordinario
L’evento ha registrato la partecipazione di numerose autorità locali, rappresentanti istituzionali e familiari degli insigniti. Il sindaco Polini, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza di questi gesti, evidenziando come gli attestati rappresentino non solo un premio, ma un ringraziamento sentito per l’opera silenziosa, ma fondamentale svolta da questi tre cittadini a favore della comunità.
“Ci riuniamo in questa sala consiliare, cuore della nostra comunità, per una cerimonia solenne che rappresenta uno dei momenti più alti della vita civica di Castignano – ha dichiarato Polini -. Celebriamo l’eccellenza, la dedizione e l’amore per la nostra terra attraverso il conferimento delle Civiche Benemerenze, il più alto riconoscimento che la nostra Amministrazione, a nome di tutti i cittadini, può attribuire. Questo istituto, disciplinato dal nostro ‘Regolamento per il conferimento delle Civiche Benemerenze’, non è un mero atto formale, ma l’espressione corale della gratitudine di un’intera comunità verso coloro che, con il loro operato, hanno dato lustro al nostro paese, contribuendo alla sua crescita culturale, sociale e umana. Le benemerenze sono un tributo a chi si è distinto per opere e iniziative di alto valore, promuovendo la conoscenza della nostra storia e i valori della solidarietà e dell’impegno civico”.
Una vita spesa a salvaguardare e valorizzare la memoria storica e l’identità culturale di Castignano
Ha detto il sindaco Polini: “Mons. Vincenzo Catani, oltre ad essere il nostro parroco e quindi la nostra guida spirituale, è anche un appassionato e rigoroso storico e archivista. Ha dedicato la sua vita a salvaguardare e valorizzare le radici profonde di Castignano. Il suo lavoro meticoloso ha permesso di recuperare e rendere fruibili capitoli fondamentali della nostra storia, un’opera che garantisce alle future generazioni di non smarrire il filo prezioso del nostro passato. Ma il suo impegno non si è fermato alla ricerca. Don Vincenzo è stato l’ideatore e il curatore del “Polo Museale di arte sacra e delle icone“, un’istituzione di inestimabile valore che oggi rappresenta un fiore all’occhiello per Castignano. Questo museo, frutto di un quarantennale e appassionato collezionismo, ospita una biblioteca di circa seimila volumi, tra cui spiccano le lettere autografe del futuro Papa Pio VIII, una ricca sezione di Arte Sacra e una rara e preziosa collezione di icone bizantine e russe, lodata dalla Soprintendenza e meta di studiosi da tutta Italia”.
Questa la motivazione per la quale il Consiglio Comunale ha conferito la Civica Benemerenza a mons. Vincenzo Catani:
“Per il suo straordinario impegno quale rigoroso storico e archivista, che ha permesso di salvaguardare e valorizzare la memoria storica della comunità di Castignano, e per aver ideato e curato il Museo delle arti e tradizioni, prezioso scrigno della nostra identità culturale“.
Le parole di gratitudine di mons. Vincenzo Catani
Nel ricevere l’attestato di Civica Benemerenza, mons. Catani, felice e commosso, ha affermato: “Questo riconoscimento mi fa enorme piacere. Ed è un piacere questo, che in realtà non è poco, perché ingloba in sé un’infinità di anni ed anni della mia vita. Sono stato a Castignano nei primissimi anni della mia esistenza, fino a sei anni, poi sono stato un nomade. Sono stato a Monterubbiano, poi a Pesaro, poi un po’ a Roma a studiare, poi a Fano e poi in giro per la mia Diocesi: Montalto, Sant’Egidio alla Vibrata, Martinsicuro, Valtesino, nella comunità di San Pio X a San Benedetto del Tronto. In tutti questi luoghi ho lasciato un pezzo di cuore, ma il cuore vero e proprio è rimasto sempre a Castignano”.
Ha proseguito il presbitero: “Nessuno potrà mai capire la bellezza delle radici e del profumo della memoria e della nostalgia che noi abbiamo. Noi che troviamo un porto sicuro per approdare, ogni tanto, lungo il nostro cammino della vita. In ogni età e circostanza della mia vita sono sempre tornato a Castignano. Tornavo alla Domenica qualche volta, quando non avevo da fare in parrocchia. Tornavo d’estate quando ero giovane, quando studiavo Teologia o Psicologia. Per me il mese di Agosto era il mese fulgido delle mie memorie, delle mie esperienze con gli amici, della bellezza delle tradizioni, dei canti, dei suoni, delle campane, delle feste paesane e stupende, della campagna dove si andava e della piazza su in paese dove abitavo. Per me Castignano è stato sempre il punto di riferimento, tant’è che sono tornato a 75 anni, lasciando la mia San Benedetto dopo 25 anni. Sono tornato dove c’è la radice, dove c’è il cuore“.
Mons. Catani ha infine effettuato alcuni ringraziamenti: “Io debbo ringraziare il sindaco e l’intera Amministrazione per questo encomio. Non è la comunità che deve ringraziare me, bensì sono io che debbo ringraziare il mio paese per quel profumo della nostalgia che mi ha accompagnato per tutti questi anni. Una nostalgia profonda, sottile, dolcissima, che mi ha sempre sostenuto, anche quando avevo un po’ di sofferenza. Seppur lontano dalla mia Castignano, le foto che mi portavo dietro e le lettere o le cartoline che mi mandavano nonna e mamma, erano i punti di riferimento costanti della mia attività e della mia vita”.
Le altre due eccellenze premiate nel campo della cultura
Il Prof. Mario Paolino Vallorani
Originario di Castignano, Vallorani si è distinto a livello nazionale come docente universitario e autore di numerose pubblicazioni nel campo della matematica, dando lustro alla comunità castignanese. Ma – come ha ricordato il sindaco Polini – “non è solo per la sua prestigiosa carriera che lo onoriamo. Lo celebriamo soprattutto per il suo mirabile esempio di solidarietà e abnegazione civica. Durante il difficile periodo della pandemia, così come durante le pause estive, il Professore ha messo generosamente e gratuitamente a disposizione il suo tempo e il suo sapere, offrendo lezioni ai giovani del nostro territorio. Un gesto che incarna i più alti valori di aiuto al prossimo e di amore concreto per la propria comunità, dimostrando come il sapere possa diventare un potente strumento di coesione sociale”.
Questa la motivazione per la quale il Consiglio Comunale ha conferito la Civica Benemerenza al Professor Mario Paolino Vallorani:
“Per aver dato lustro alla sua comunità d’origine con una prestigiosa carriera accademica e per aver offerto un mirabile esempio di solidarietà e abnegazione civica, mettendo gratuitamente a disposizione il suo sapere a favore dei giovani del territorio anche durante l’emergenza pandemica“.
Il Maestro Giuseppe Boccucci
Il Maestro Boccucci è il direttore della banda Musicale di Castignano. Ha detto il primo cittadino Polini: “Rendiamo onore ad un uomo la cui arte risuona nelle piazze e nel cuore della nostra gente. È significativo che la proposta per questo riconoscimento sia partita da un cittadino, a testimonianza di un affetto e di una stima che provengono direttamente dalla comunità che egli serve con la sua musica. Il Maestro Boccucci ha assunto la direzione della nostra Banda Musicale in un momento di crisi, quando il futuro di questa storica istituzione sembrava compromesso. Con amore, competenza e instancabile maestria, non solo l’ha salvata, ma l’ha riportata a essere un modello di associazione musicale, culturale ed educativa. Da quasi trent’anni, la sua dedizione all’educazione musicale ha formato intere generazioni di giovani, preservando e tramandando una tradizione fondamentale per la vita sociale di Castignano. La sua prestigiosa carriera, che lo ha visto collaborare con grandi nomi dello spettacolo nazionale, non gli ha mai impedito di dedicare le sue migliori energie alla nostra banda cittadina.
Questa la motivazione per la quale il Consiglio Comunale ha conferito la Civica Benemerenza al Maestro Giuseppe Boccucci:
“Per la sua pluriennale e appassionata dedizione all’educazione musicale di intere generazioni di giovani e per il suo ruolo insostituibile nell’animare la banda cittadina, preservando e tramandando una tradizione fondamentale per la vita culturale e sociale della comunità“.
Un simbolo d’onore per il futuro
La cerimonia di consegna del riconoscimento è stata anche l’occasione per ribadire come l’attestati di Civica Benemerenza sia un simbolo tangibile di merito e stima nei confronti di chi rappresenta una fonte di ispirazione per le future generazioni, ricordando loro l’importanza del contributo individuale alla collettività.
Ha infatti concluso Polini: “Cari concittadini, queste tre storie sono la prova vivente che l’impegno individuale, quando è guidato dalla passione e dall’amore per la propria comunità, può generare un valore inestimabile per tutti. Essi sono un esempio per tutti noi, in particolare per i nostri giovani. A nome dell’intera Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza di Castignano, esprimo a ciascuno di loro la nostra più profonda gratitudine”. Poi, rivolgendosi direttamente ai premiati, ha concluso: “Grazie a voi per aver onorato la nostra comunità!“.
A ciascun insignito, oltre all’attestato di Cittadino Benemerito, è stato consegnato e un “Simbolo d’onore“, un piatto in ceramica, che reca lo stemma del Comune di Castignano.
