ACQUAVIVA PICENA – Si sono svolte martedì 2 dicembre, alle ore 10:00, nella chiesa di San Lorenzo del convento degli Agostiniani Scalzi ad Acquaviva Picena, le esequie di padre Angelo Grande. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da padre Jan Sayson OAD, Priore Provinciale degli Agostiniani Scalzi in Italia, e concelebrata da numerosi confratelli e sacerdoti. L’omelia è stata affidata a padre Carlo Moro, che ha tracciato un ricordo intenso e affettuoso del religioso morto.
“Padre Angelo aveva una straordinaria capacità di ascolto e accoglienza. Amava la condivisione e prediligeva la lettura dei grandi classici, come I Promessi Sposi, e delle raccolte di poesie”, ha ricordato padre Moro. “Era una persona colta e comunicativa. Trascriveva sui suoi quaderni le frasi che lo colpivano, tratte da libri, articoli di giornale o da qualunque cosa gli capitasse tra le mani. Ripeteva spesso: ‘Se dovessi rinascere, sarei sempre un Agostiniano Scalzo’. La sua espressione più frequente, quella che lo ha accompagnato per tutta la vita, era: ‘Rivolti al Signore!’. È così che ha vissuto: camminando con lo sguardo rivolto al Cielo”.
Anche il Priore della Comunità degli Agostiniani di Acquaviva Picena, padre Mario Genco, ha salutato padre Angelo con parole profonde: “La vita di ciascuno di noi è come una poesia: non importa quanto sia lunga, ma che sia di senso compiuto. Padre Angelo ha vissuto la sua esistenza seguendo con fedeltà i precetti del Signore”.
Padre Angelo Grande dei Sacri Cuori era nato il 17 ottobre 1940 a Bordighera (Imperia), da Francesco Grande e Alfonsina Demarco. Era stato battezzato il 4 dicembre 1940 nella chiesa dell’Immacolata Concezione di Bordighera e aveva ricevuto la Cresima il 30 maggio 1948 nella parrocchia di Maria Ausiliatrice a Vallecrosia.
Entrò nell’Ordine degli Agostiniani Scalzi nel 1951, nel convento della Madonnetta a Genova. Ricevette la vestizione religiosa il 22 settembre 1956 nel convento di San Lorenzo Martire ad Acquaviva Picena, dove l’anno seguente, il 26 settembre 1957, emise la professione semplice. La professione solenne arrivò il 28 gennaio 1962 nella chiesa di Gesù e Maria a Roma, mentre fu ordinato presbitero il 21 febbraio 1965 nella chiesa di Sant’Agata dei Goti, sempre nella capitale.
Nel corso della sua vita religiosa ricoprì numerosi incarichi: Vicario, economo, Postulatore, Priore e Maestro dei novizi. Negli ultimi giorni la sua salute era peggiorata a causa di una broncopolmonite, sopraggiunta dopo un’ischemia cerebrale che aveva reso necessario il ricovero il 20 novembre. Padre Angelo è morto il 1° dicembre all’Ospedale Universitario Regionale Torrette di Ancona.
