Di Alessandro Palumbi
ASCOLI PICENO – Sabato 14 novembre, al Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno, si sono svolte le premiazioni del Teen Toon Fest 2025, iniziativa nazionale che racconta il cinema d’animazione attraverso lo sguardo dei più giovani. Il concorso, rivolto ai ragazzi “under 14” e giudicato dai loro coetanei, è promosso da Koete, Anteas odv Ascoli Piceno, Parrocchia SS. Simone e Giuda, Cinecircolo don Mauro – Nel corso del tempo, Associazione La Corolla APS e Dimensione Fumetto, con il patrocinio del Comune e il contributo di BIM Tronto, Falone Costruzioni, Gruppo Gabrielli, Sabelli, Tondi. Collaborano inoltre l’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Avis Provinciale e Comunale di Ascoli Piceno, Terremoti di Carta, Roma Film Corto, Moscerine Film Festival, Cartoon Village, MagmAnimation e ACCA – Accademia di Comics, Creatività e Arti Visive.
I riconoscimenti vengono assegnati sulla base del voto dei ragazzi, affiancati da una giuria tecnica composta da doppiatori, animatori e musicisti, oltre ai giudizi di alcuni partner istituzionali del Festival. La conduzione è affidata ad Adriano Squillante, direttore artistico di Roma Film Corto.
Dopo la spiegazione sull’assegnazione dei premi, la parola passa al direttore artistico Mirko Fabbreschi, che sottolinea fin da subito l’ampia partecipazione e l’impegno dimostrato dalle scuole italiane nella realizzazione dei cortometraggi. Ringrazia poi i vari enti che hanno reso possibile il festival: “In realtà non parte da zero – afferma – Anteas, la Parrocchia di Monticelli, il Cinecircolo sono realtà che hanno contribuito a creare i semini da cui è nato il Teen Toon Fest”. Parole di gratitudine anche per l’assessore alla pubblica istruzione Donatella Ferretti, presente in sala: “Quando c’è un’amministrazione sensibile a un linguaggio come quello dell’animazione, iniziative come il Teen Toon Fest trovano uno spazio naturale”, conclude Fabbreschi dando il via alle premiazioni.
Sul palco salgono poi la presidente regionale dell’UNICEF, Mirella Mazzarini, e la presidente provinciale, Silvana Guardiani. La vicinanza al 20 novembre, giornata dedicata ai diritti dell’infanzia, diventa spunto di riflessione: “È un festival in cui i ragazzi sono protagonisti, uno spazio di creatività e di futuro”, afferma Mazzarini. Guardiani consegna quindi una Pigotta UNICEF a Chiara, rappresentante dei volontari che hanno collaborato all’allestimento, ricordando il valore educativo dello strumento.
Il primo premio, per la migliore idea originale, è presentato dal doppiatore Fabrizio Mazzotta: riconosciuto al corto Il Mistero di Abissolandia della scuola di Castel Fiorentino per l’approccio divertente ed efficace ai temi dell’amicizia e dell’inclusione. A ritirarlo è la giovane Emma, che definisce l’esperienza “bellissima e unica”.
Segue il premio per la miglior grafica, consegnato da Dominga Tammone a Pets and Love – un rifugio per animali bisognosi; la scuola vincitrice non è presente e il riconoscimento viene trattenuto per la consegna successiva. Il terzo premio, per la miglior animazione, è assegnato da Franco Bianco a La Banda del bosco della scuola di Messina, apprezzata per l’uso entusiasta di tecniche diverse; due alunni ritirano il premio parlando di un’esperienza “fantastica, speciale e unica”.
Il quarto premio, miglior doppiaggio, viene presentato da Stefano Onofri e va ancora alla Banda del bosco, premiata per la fantasia nella creazione dei personaggi e per un doppiaggio coinvolgente. Il quinto riconoscimento, miglior colonna sonora, è affidato al maestro Vince Tempera e assegnato a Un ponte sospeso sul tempo della scuola Don Giussani di Monticelli. Il sesto premio, miglior canzone, è consegnato dai Raggi Fotonici a Lo Spaccazombie della scuola di Castiglione di Garfagnana, assente alla cerimonia.
Ogni ente gemellato con il festival assegna poi un proprio premio, valutato dai membri della giuria popolare. Il primo è il miglior corto del Moscerine Film Festival, presentato da Nina Baratta e vinto da Il Formuaggio, realizzato da un solo bambino alla sua prima esperienza con la stop motion. A seguire, i ragazzi premiano anche per Roma Film Corto: il co-direttore artistico Enzo Bossio presenta la sezione dedicata ai corti realizzati da giovani.
Per la Cartoon School premiano Fabbreschi e Bianco. Il premio per la miglior idea originale va a Un ponte sospeso sul tempo della scuola Don Giussani di Monticelli, definito dalle insegnanti come un corto che “rappresenta chi siamo, il nostro legame con Ascoli, il nostro passato, presente e futuro”. Miglior grafica è Lo Spaccazombie, miglior doppiaggio ancora La Banda del bosco e miglior colonna sonora di nuovo Un ponte sospeso sul tempo.
Invitato sul palco, il Vescovo Palmieri propone una riflessione sul concetto di animazione: “Questi corti nascono da uno sforzo di fantasia collettiva che diventa disegno, poi anima e vita”. Richiama anche il valore comunitario: “Quando molte comunità si riuniscono per celebrare l’iniziativa dei ragazzi accade qualcosa di straordinario”.
L’assessore Ferretti interviene spiegando come il progetto sia nato da un’intenzionalità didattica portata avanti da Anteas a Monticelli, sottolineando la bellezza di un’iniziativa nata ad Ascoli dal rapporto autentico tra docenti e studenti.
Valentina, per Moscerine Film Festival, premia Lo Spaccazombie per la sua capacità di unire divertimento e temi come solidarietà e cooperazione. Torna poi Enzo Bossio per Roma Film Corto, che assegna il premio a Pets and Love – un rifugio per animali bisognosi, riconoscendone la genuinità e l’attenzione per i gesti di cura e solidarietà.
Ai rappresentanti delle partnership viene chiesto quale differenza notino tra lavori di bambini e ragazzi: la risposta comune è la “paura” che cresce con l’età, limitando la libertà creativa. L’invito è a non perdere quello sguardo artistico senza confini che caratterizza i più piccoli.
Esmeralda Pangano dell’associazione Terremoti di Carta premia poi Un ponte sospeso sul tempo per il suo messaggio di pace espresso attraverso un dialogo originale tra presente e passato. Il premio ACCA Accademy, consegnato da Graziella Santinelli, va a Lo Spaccazombie per la coerenza tra personaggi e ambientazione.
Antonio Poli, presidente Anteas, premia Il pianeta Esse della scuola Dante Alighieri di Rosignano, valorizzato per l’attenzione al significato dei piccoli gesti. Segue il premio del CSV, consegnato da Massimo Lauri a Il Mistero di Abissolandia per l’approccio fantasioso e ironico al tema della solidarietà.
Don Giampiero Cinelli consegna il premio dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche a Un ponte sospeso sul tempo, che interpreta con efficacia temi di attualità e il valore dei ponti come unione oltre le divisioni. Per l’AVIS, Stefano Felice e Stefano Vitelli premiano Il pianeta Esse per aver affrontato il tema del dono.
Il penultimo premio, dedicato al Cinecircolo Don Mauro e consegnato da Cinzia Mascetti e Fabiola Maercati, va alla Banda del bosco “per la delicatezza con cui una semplice favola sa parlare a tutti”. L’ultimo riconoscimento, affidato a Dimensione Fumetto con Andrea Gagliardi e Arianna Marconi, premia Il Mistero di Abissolandia per una qualità narrativa che richiama il mondo di Calvino.




