DIOCESI – Si terranno questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 10:30, presso la Chiesa dei Padri Sacramentini di San Benedetto del Tronto, i funerali di Padre Giuseppe Crocetti, morto all’età di 96 anni.
Alla notizia della sua morte sono giunti numerosi messaggi di cordoglio e di gratitudine per il suo lungo e prezioso ministero sacerdotale, segnato da fede profonda, dedizione e servizio alla comunità.
La camera ardente è stata allestita presso la stessa chiesa, dove confratelli, fedeli e amici hanno potuto rendere omaggio al caro Padre Giuseppe. Al termine della celebrazione esequiale, la salma sarà tumulata nel Civico Cimitero.
Particolarmente toccante l’affetto espresso dai tanti che lo hanno conosciuto e stimato, e che in queste ore si stringono ai familiari, tra cui Don Orlando Crocetti, parroco della chiesa di San Giovanni Evangelista di Monticelli (Ascoli Piceno), nipote di Padre Giuseppe.
A tutti i familiari, e in modo speciale a Don Orlando, giungano le più sentite condoglianze da parte della comunità e della redazione.
Pubblichiamo il ricordo del Servizio apostolato biblico diocesano:
“Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente… Conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”.
Ci sembra bello ricordare padre Giuseppe Crocetti con queste parole che San Paolo rivolge a Timoteo (2Tm 3, 14ss). Possiamo testimoniare con profonda commozione che padre Giuseppe in tutta la sua vita, fino agli ultimi giorni, ha amato e studiato le Scritture. Ha servito la Chiesa offrendo la sua preziosa competenza a tutti e ad ogni livello, cercando di appassionare tutti alla Parola, sempre e con tutto se stesso. Nella nostra diocesi ha anche avuto cura per anni del Servizio per l’apostolato biblico: ringraziamo il Signore per il dono che è stata la sua persona, per noi e per la storia di questa Chiesa.
