SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Crescere nel segno della sostenibilità è possibile. È quanto emerso dal convegno “Caratteristiche socio-economiche dell’area picena: focus sulla sostenibilità come fattore competitivo”, organizzato da Banca del Piceno, che ha presentato i risultati di una ricerca condotta in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.
L’indagine, realizzata dall’Osservatorio socioeconomico della Banca, evidenzia come la sostenibilità rappresenti sempre più una leva strategica per le imprese che vogliono restare competitive e creare valore duraturo.
Nel suo intervento introduttivo, Sandro Donati, presidente della Banca del Piceno, ha sottolineato l’impegno dell’istituto nel promuovere momenti di confronto e analisi sul territorio: «Organizziamo ogni anno iniziative come questa perché crediamo nella forza dei dati e nella collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo accademico».
Il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, ha rimarcato l’importanza del sostegno che la Banca offre alle aziende locali, mentre Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, ha evidenziato come «la sostenibilità si stia diffondendo in modo crescente nel tessuto economico regionale».
Particolarmente significativo l’intervento di Francesco Maria Chelli, presidente nazionale dell’ISTAT, che ha ricordato come ogni decisione debba basarsi sui dati: «La popolazione del territorio è mediamente più anziana: nel 2024, nelle Marche si contano 226 anziani ogni 100 giovani, e nella provincia di Ascoli il rapporto sale a 243 su 100. La popolazione straniera è in linea con la media nazionale e mostra un buon livello di integrazione. Tuttavia, nei prossimi vent’anni la popolazione in età lavorativa diminuirà del 20%, mentre aumenteranno gli ultracentenari».
Chelli ha poi sottolineato l’importanza di formare e coinvolgere i giovani nei processi di sviluppo economico, evidenziando il ruolo che istituti come la Banca del Piceno possono avere nel sostenerne i progetti.
Il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, ha illustrato i risultati del programma Campusworld, progetto di internazionalizzazione finanziato anche dalla Banca del Piceno. «La sostenibilità – ha spiegato – non è solo un obbligo normativo, ma un percorso che richiede di ripensare i modelli di creazione del valore. Ha senso solo se diventa un vero fattore competitivo».
A presentare i risultati della ricerca è stata la professoressa Carla Alunno, che ha evidenziato come le PMI stiano abbracciando la sostenibilità in modo crescente, riconoscendone i benefici, mentre le microimprese restano più indietro, frenate da ostacoli pratici come la mancanza di tempo e di supporto esterno.
Carlo Napoleoni, responsabile divisione impresa del Gruppo BCC Iccrea, ha ribadito il ruolo del credito cooperativo come facilitatore di progetti sostenibili: «Le nostre banche operano sul territorio da oltre un secolo e perseguono una crescita responsabile».
Durante la tavola rotonda, l’imprenditrice agricola Chiara Mastrosani ha ricordato che «la sostenibilità, per noi agricoltori, è un elemento fondante: il rapporto tra uomo e natura è imprescindibile».
Doriana Marini, dell’azienda Dienpi e vincitrice del premio Talenti & Imprese, ha invece sottolineato «il valore dei momenti di confronto promossi dalle BCC» e ha raccontato come la sua azienda, partner di brand del lusso, coniughi da sempre sviluppo e sostenibilità.
Elsa Melchiorre, membro del CdA della Banca del Piceno, ha aggiunto: «Per noi la sostenibilità significa applicare l’etica all’economia. Selezioniamo iniziative che generano valore ambientale, sociale ed economico, creando un circolo virtuoso per il territorio».
Debora Cozza, componente della Commissione nazionale Governance e Finanza del CNDCEC, ha ricordato il ruolo del commercialista come consulente di sostenibilità e ha valorizzato i bandi della Camera di Commercio delle Marche per favorire l’approccio sostenibile nelle aziende.
In chiusura, il direttore generale della Banca del Piceno, Gabriele Illuminati, ha ribadito l’impegno dell’istituto: «Siamo pronti a supportare le imprese nei loro programmi di sviluppo. La sostenibilità è un fattore competitivo e rappresenta da sempre la nostra caratteristica fondante».
La giornata si è conclusa con la consegna dei Premi di Studio della Banca del Piceno agli studenti meritevoli, a testimonianza dell’attenzione dell’istituto verso le nuove generazioni e la formazione.
