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Martinsicuro ricorda le vittime del bombardamento del 14 ottobre 1943

MARTINSICURO – Si è tenuta ieri mattina, nel piazzale di via dei Liburni, nel quartiere Tronto, la cerimonia di commemorazione delle vittime del bombardamento del 14 ottobre 1943, una delle pagine più drammatiche della storia di Martinsicuro.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Massimo Vagnoni, le autorità militari, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, i rappresentanti dei quartieri cittadini, don Alfonso Rosati, e due classi della scuola secondaria di primo grado “Cristoforo Colombo”, accompagnate dal dirigente scolastico Barbara Rastelli e dai docenti del plesso.

Nel suo intervento, il sindaco Vagnoni ha sottolineato il valore della memoria storica, rivolgendo un pensiero particolare ai giovani presenti: “Oggi ricordiamo un dolore che appartiene a tutta la nostra comunità. A più di ottant’anni da quel tragico giorno, nel mondo ci sono ancora troppe guerre e troppe vittime innocenti. Ai ragazzi qui presenti voglio dire di coltivare sempre la pace, il dialogo e i valori sani su cui si fonda una società giusta e solidale.”

La cerimonia è proseguita con la toccante testimonianza del professor Albino Tommolini, che ha rievocato con profonda emozione il 14 ottobre 1943, quando – ancora bambino – visse in prima persona il dramma del bombardamento che sconvolse la città.

Successivamente, don Alfonso Rosati ha guidato una preghiera per la pace e contro ogni forma di guerra, impartendo la benedizione ai presenti e alla corona di alloro deposta ai piedi del monumento ai caduti.

Nel pomeriggio del 14 ottobre 1943, Martinsicuro fu colpita da un violento bombardamento aereo alleato. Una massiccia formazione di velivoli, probabilmente confondendo il fiume Tronto con il torrente Vibrata — dove erano stanziati presidi tedeschi — colpì l’area compresa tra le attuali via Battisti, via Piave e la foce del Tronto, all’epoca zona agricola popolata da lavoratori.
Il tragico bilancio fu di venti vittime civili, tra cui cinque bambini sotto i sedici anni.

Per il sacrificio dei suoi cittadini, nel 2005 Martinsicuro è stata insignita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi della Medaglia di Bronzo al Merito Civile, con la seguente motivazione: «Centro strategicamente importante, situato sulla linea “Gustav”, fu sottoposto a violenti bombardamenti che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui alcuni bambini in tenerissima età, donne e anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».

Anche quest’anno, la comunità truentina si è raccolta per onorare la memoria delle vittime e rinnovare l’impegno a costruire un futuro di pace e solidarietà, nel segno della storia e della memoria condivisa.