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Folignano: questa sera la veglia di preghiera per Roberto Maria Trisciani, un uomo di fede e servizio alla comunità

FOLIGNANO – Ieri mattina, alle ore 3:00,  Roberto Maria Trisciani, è tornato alla Casa del Signore, lasciando un vuoto profondo nella comunità di Folignano.
Nato il 13 novembre 1953 ad Ascoli Piceno, è stato una figura fondamentale nella crescita dello scoutismo nella diocesi di Ascoli Piceno e un punto di riferimento per molti. Per lui, questa sera, alle ore 21.00, presso la chiesa di San Luca Evangelista in Villa Pigna di Folignano, si terrà la veglia di preghiera a cui tutta la comunità è invitata a partecipare.

Il Cammino Scout e la Fondazione del Gruppo Folignano 1

Roberto si avvicinò al mondo dello scoutismo all’età di 12 anni, entrando nel gruppo Ascoli 1 quando ancora esisteva l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani). Il suo cammino iniziò nella branca Esploratori, dove sviluppò una passione che lo accompagnò per tutta la vita. Con il passare degli anni, Trisciani diventò un leader, ricevendo nel 1978 la nomina di Capo dopo aver completato il percorso formativo dell’AGESCI, l’associazione risultante dalla fusione dell’ASCI con l’AGI (Associazione Guide Italiane).

Nel 1983, trasferitosi con la famiglia a Villa Pigna, Roberto non perse tempo e cominciò a lavorare con don Franco per creare un gruppo scout nella parrocchia. Grazie al suo impegno instancabile, il 28 dicembre 1985, fu finalmente costituito il Folignano 1. L’inizio di questa nuova avventura fu segnato dalla formazione di due reparti e successivamente da due branchi, un clan e un noviziato.

Nel corso degli anni, Roberto non solo ha ricoperto vari ruoli all’interno delle unità scout, ma ha anche guidato il gruppo come Capo Gruppo, contribuendo in modo decisivo a far crescere la realtà scoutistica di Villa Pigna. Il suo impegno è stato sempre concreto, ispirato dai principi dello scoutismo e dall’amore per la comunità.

L’Impegno Civico e Politico

Oltre al suo impegno educativo, Roberto ha dato il suo contributo alla comunità anche sul piano politico. Eletto consigliere comunale, ha ricoperto il ruolo per due mandati, dal 2000 al 2009, mostrando sempre grande competenza e dedizione. Durante il suo periodo di servizio, ha presieduto e fatto parte di numerose commissioni, spaziando dall’urbanistica all’istruzione, passando per la cultura, il turismo e le politiche sociali. La sua lucidità e la sua capacità di mediazione sono state fondamentali per risolvere questioni complesse, sempre con l’obiettivo di perseguire il bene comune.

Il riconoscimento

Il suo impegno è stato riconosciuto anche dal Comune di Folignano, che nel maggio del 2011 gli conferì la Cittadinanza Benemerita, in occasione del 25° anniversario del Folignano 1. Questo importante riconoscimento ha sottolineato l’importanza della sua azione nella crescita della comunità locale e nello sviluppo del movimento scout.

Nel 2017, inoltre, ha fondato il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), con l’intento di lasciare un segno anche tra gli adulti, affinché il suo esempio di dedizione potesse essere portato avanti anche nelle nuove generazioni. Recentemente, il 22 settembre, l’AGESCI ha conferito a Roberto e sua moglie Tomassina un encomio ufficiale per il loro servizio instancabile e l’impegno profuso per il bene della collettività.

“Lasciate il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”

Roberto Maria Trisciani ha incarnato il monito di Baden Powell, il fondatore dello scoutismo: “Lasciate il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”. Non solo ha contribuito a costruire una comunità più forte e unita, ma ha anche saputo guidare le persone attorno a lui verso un cammino di crescita, servizio e speranza. La sua presenza costante nel quartiere di Villa Pigna, in un’area inizialmente priva di opportunità per i giovani, è stata un faro di luce per molti.

Gli scout del Gruppo Folignano 1 esprimono un profondo senso di gratitudine: “Lo ringraziamo con il cuore largo per tutto quello che ha fatto per ciascuno di noi, dandoci quotidianamente un raro esempio di servizio e di disponibilità. Se oggi siamo quello che siamo, lo dobbiamo a lui. Roberto ci ha insegnato che il vero valore risiede nel dare senza aspettarsi nulla in cambio.”

L’intera comunità di Folignano e il movimento scoutistico non dimenticheranno mai il suo esempio di vita. La sua eredità, fatta di dedizione, speranza e amore per gli altri, continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto.