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Unitalsi, don Vincenzo Catani ci racconta il primo giorno a Lourdes dei pellegrini del Piceno

LOURDES – Hanno già trascorso la prima intensa giornata ieri, Martedì 23 Settembre 2025, i pellegrini delle Diocesi del Piceno che si sono diretti a Lourdes per il pellegrinaggio annuale organizzato dall’Unitalsi.

A tenerci aggiornati sulle belle esperienze vissute, sarà don Vincenzo Catani, assistente ecclesiastico dell’Unitalsi dal 1990, che è in viaggio con i 155 pellegrini delle Diocesi del Piceno, i quali a loro volta si uniscono ai 500 delle intere Marche e ai 4500 dell’Italia.

Spinti da un bisogno di sanità corporale ed interiore

Il pellegrinaggio nazionale dell’Unitalsi – dichiara don Vincenzo – porta a Lourdes soprattutto il mondo della sofferenza. Sono almeno 1500 sono le persone sofferenti che hanno problemi di salute: alcuni sono anche gravissimi, alcuni veramente gravi, altri leggermente, altri cronici. Poi c’è anche il grande gruppo dei volontari – adulti, giovani e anche pensionati – che vengono ad assistere, ad aiutare, ad accompagnare, a camminare insieme ai malati. La maggior parte dei nostri malati marchigiani è ospitata nell’ospedale “Marie Saint-Frai” che è la struttura più antica creata per l’alloggio dei pellegrini malati o con disabilità, dove le Suore della Congregazione delle Figlie di Nostra Signora dei Dolori vivono, fin dalla sua fondazione, il loro carisma di accoglienza e di compassione. L’ospedale, che si trova nel cuore di Lourdes, è stato rinnovato ed è attrezzatissimo, oltre che molto agevole per i malati, per la loro sistemazione. Anche noi volontari stiamo lì con loro durante la giornata. Poi ci sono gli altri, i cosiddetti pellegrini, che invece alloggiano in albergo. Non è detto che, in mezzo a loro, non ci siano anche malati, che magari possono deambulare ed essere autonomi: ci sono infatti malattie che non sempre sono visibili. Quello che qualifica tutti, però, è un bisogno di sanità corporale ed interiore che riguarda ciascuno di noi: sani o malati, più o meno malati. Siamo tutti alla ricerca; siamo venuti qui, in questo pezzo di paradiso che è Lourdes, proprio per questo”.

Una grotta piena di luce

“Siamo arrivati ieri mattina noi del Piceno con il primo aereo. Alle ore 10:00 eravamo già a Lourdes e abbiamo iniziato la giornata alla grande! Noi delle Marche siamo venuti  principalmente con due voli, qualcuno con il treno, qualche altro con un pullman e anche un’ambulanza particolare per portare un fratello che aveva bisogno di una particolare assistenza medica.  Chi è arrivato prima, ha avuto modo di dare un primo sguardo alla Grotta, però dopo il pranzo c’è stato il primo vero momento di immersione nella spiritualità e nell’atmosfera di Lourdes, facendo i passi di Bernadette. Ci sono pellegrini che per la prima volta hanno vissuto questa esperienza, ma ci sono anche quelli che sono già al quarto, quinto, sesto, decimo anno. C’è chi addirittura lo fa da più di 50 anni, come me! Qualcuno pensa che sia quasi un’abitudine, una piacevole consuetudine, quella di venire a Lourdes. Invece no, non è vero: Lourdes è sempre un’occasione nuova. Nuova perché siamo diversi anno per anno, diversi nel corpo e nello spirito!

Quest’anno eravamo un bel gruppo del Piceno, quindi abbiamo fatto un percorso nella Lourdes vecchia, meditando, pregando, riflettendo sulla esperienza di Bernadette ed inserendoci nella sua vita, nel suo tempo, nei suoi dolori e nella sua povertà. Accompagnati da me, i pellegrini hanno visitato le cachot, la piccola stanza di 16 metri dove la giovane Soubirous viveva con la sua famiglia, conducendo una vita semplice, nella sua ‘ignoranza’ dal punto di vista culturale, ma segnata da una grande fede, dall’amore e dalla preghiera. Da lì Bernadette è partita l’11 Febbraio 1858 per andare a raccogliere un po’ di legna nella prairie, cioè nella grande spianata verde che si trova intorno alla Grotta di Massabielle dove poi sarebbe avvenuta l’apparizione della Madonna. Quel giorno era un Giovedì grasso, prima di Carnevale, e la giovane uscì per andare a raccogliere un po’ di legna secca per accendere il focolare e ripararsi dal freddo. In questa grotta, che era il rifugio in cui i maiali andavano a pascolare e a mangiare le ghiande,  un luogo lambito dal fiume ed in cui non batteva mai il sole perché rivolta verso nord, all’improvviso si riempì di luce. Appena la Vergine Maria iniziò a dialogare con Bernadette, parlando di conversione, comunità, Vangelo e di Immacolata Concezione, ebbene quella grotta divenne illuminatissima! Noi ieri abbiamo fatto questo pellegrinaggio a piedi, dal luogo in cui la Santa è nata, poi a Fonte Battesimale, poi al cachot, alla casa poverissima, poi siamo tornati giù verso la Basilica per poi terminare davanti alla grotta, che anche adesso è luce piena!”.

Il fedele non cammina mai da solo

“Ieri sera, alle 18:00, abbiamo pregato il Rosario e poi, alla sera, alle 20.45, abbiamo celebrato la grande Messa che ha aperto il pellegrinaggio. Dopo il filmato di benvenuto a Lourdes, mons. Rocco Pernacchio, che è l’assistente spirituale nazionale dell’Unitalsi, ha introdotto il tema dell’anno, che è la speranza, spiegando che essa  è una felicità che arriva dentro il cuore dell’uomo, una beatitudine che entra dentro il cammino dell’uomo e soprattutto non è un termine tanto per addolcire psicologicamente chi vive una sofferenza, bensì è proprio questo rendersi felice: il cristiano è reso felice, perché cammina insieme a Qualcuno – che è Cristo – e a qualcun altro – che è la comunità cristiana -, per cui il fedele non cammina mai da solo. Questo camminare è molto bello insieme a Cristo, che è un modello stupendo di vita, di fede e di amore: E poi anche camminare insieme nella comunità è bello: la comunità, infatti, è il luogo della speranza, perché si è tutti insieme, in questo cammino incerto della vita, che però insieme diventa certo. La speranza dà una certezza di felicità, di beatitudine! Non per niente mons. Pennacchio ha ricordato che la beatitudine, la felicità ha la stessa radice del verbo camminare: camminare ed essere felice è la stessa cosa! E qui a Lourdes, come in questo Anno Giubilare in tutto il mondo cattolico, ci si re-invita personalmente a camminare insieme a Cristo e alla comunità per essere felici dentro. Abbiamo vissuto tutti una bellissima Messa!”.

Lourdes, luogo di speranza certa

“La prima giornata – conclude mons. Catani – , sia per quelli che sono venuti per la prima volta, sia per quelli che sono tornati dopo altre esperienze di Lourdes, è stata una bellissima immersione nella spiritualità, nella dolcezza, nella fraternità, nell’accoglienza verso i più deboli, nel volgere lo sguardo a chi ha più bisogno, nel riflettere, nel chiedere perdono con il Sacramento della Riconciliazione, nel sentirsi amici dello stesso cammino, compagni di viaggio. Tutti temi importanti che non sempre possono essere vissuti nella quotidianità della nostra vita casalinga, dove siamo nella ordinarietà del nostro mondo quotidiano. Qui invece li si respira in ogni momento. In questo cammino, infatti, ci accompagna la dolcezza della figura di Bernadette, così piccola, ma così colma di speranza. A lei era la Vergine, era il Cristo, era la comunità, era l’Eucaristia che hanno dato, in un cammino faticosissimo e sofferente della sua vita, tanta speranza. E noi siamo qui con lei per ricevere ancora questo appuntamento di speranza. Lourdes, infatti, è un luogo incredibile, è un pezzo di paradiso caduto qui in terra, dentro  il quale noi voliamo insieme a Bernadette, all’Immacolata, al Signore Gesù e alla comunità cristiana. Oggi arriverà anche il nostro Vescovo Giampiero Palmieri e avremo modo di condividere con lui tutta questa grazia!”.

Il programma di oggi, Mercoledì 24 Settembre

Questo il programma che attende i pellegrini nella giornata di oggi, Mercoledì 24 Settembre

Ore 6:00 – 6:15 – 6:30 – VIA CRUCIS SUL MONTE
Sezioni: Calabrese, Campana, Ligure,
Sicilia Orientale, Toscana

Ore 6:45 Basilica del Rosario
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
per i volontari

Ore 8:00 Salus Cappella
Mandato agli animatori che guideranno
“I PASSI DI BERNADETTE”

Ore 9:30 Basilica San Pio X
MESSA INTERNAZIONALE
Ore 11:30 Grotta delle Apparizioni
ANGELUS

Ore 12:00 Esplanade
FOTO DI GRUPPO
DEL PELLEGRINAGGIO

Ore 14:00 Piscine
GESTO DELL’ACQUA
Sezioni: Ligure, Lucana, Pugliese,
Romana-Laziale, Umbra

Ore 15:00 Chapelle Saint Côme et Saint Damien
INCONTRO DI PREGHIERA
E DI AMICIZIA per gli operatori sanitari

Ore 17,00 Podio della Prateria
PROCESSIONE EUCARISTICA
con conclusione in Esplanade

Ore 20:30 Chiesa di Santa Bernadette
Veglia di Preghiera: CON MARIA,
IN PREGHIERA PER LA PACE

Foto di Fiammetta