For our international readers: you can find the English translation at the end of the article, after the photos and videos.
DIOCESI – Si è concluso Venerdì 19 Settembre 2025 il primo viaggio del vescovo Gianpiero Palmieri nelle Filippine, in occasione dei 25 anni dell’apertura, nell’arcipelago asiatico, delle due comunità di Suore Teresiane, attualmente guidate dalla Madre Generale Grace Pitogo. Ad accompagnarlo in questo intenso viaggio è stato don Nicola Spinozzi, parroco di Ripatransone e direttore diocesano dell’Ufficio Missio.
Dio si mostra al mondo attraverso il coraggio degli umili
Durante la Messa di ringraziamento, celebrata nel giorno dell’anniversario in Consolacion, nell’isola di Cebu, mons. Palmieri ha ricordato le Suore che coraggiosamente sono partite dall’Italia per aprire la prima comunità nelle Filippine: “Carissimi fratelli e sorelle, chi rimane nel Signore – come il tralcio – porta molto frutto; chi rimane nella vite della Chiesa porta molto frutto: quello che oggi festeggiamo ci parla di questa misteriosa fecondità dello Spirito, che si realizza quando rimaniamo nel Signore e nella Chiesa. Sono passati 25 anni da quando Suor Concetta e Suor Carmela sono venute dall’Italia, da Ripatransone, per fondare una comunità di Suore Teresiane qui nelle Filippine a Cebu. Era necessario molto coraggio per decidere di fare questo passo. La paura, infatti- come testimonia Geremia nella Prima Lettura -, sembra molto ragionevole: ‘Sono giovane, non so parlare, sicuramente c’è qualcuno migliore di me per questa missione così difficile!’. Eppure proprio questo piace al Signore: la nostra piccolezza e la nostra incapacità sono la prova che è Lui ad aver messo, nel cuore dei suoi figli, certi sogni coraggiosi ed è sempre lui che li realizza. ‘Senza di me non potete fare nulla’: così Dio si mostra nel mondo! Attraverso l’umile coraggio di chi, in realtà, vorrebbe solo vivere una vita tranquilla e invece si trova spinto dal Signore a compiere opere tanto più grandi di lui. Il segreto di questo coraggio, che nasce nel cuore impaurito dei discepoli, è solo lo sguardo d’amore del Signore. ‘Lo guardò, lo amò e gli disse: «Seguimi!»’. Oppure, come nel caso della vocazione dell’apostolo Matteo, ‘Ne ebbe compassione e lo scelse’. Questo amore brucia e purifica le labbra di
Geremia, pota e taglia i rami secchi dei discepoli, spinge san Paolo ad andare avanti nell’evangelizzazione fino al martirio. ‘Chi può separarci dall’amore di Cristo?’. Dio non accusa, Dio non condanna, Dio ama e, proprio
per questo, non si separa mai da nessuno di noi. Questa certezza del cuore fa attraversare i mari e spostare le montagne. ‘Dio è fedele e vigilerà sulla Sua Parola’: finché rimaniamo in Lui, portiamo molto frutto”.
Per essere fecondi siamo chiamati ad amare la Chiesa
Ha poi aggiunto il vescovo Gianpiero: “Ma la vite unisce tra di loro tutti i fratelli e le sorelle, che formano una sola cosa in Gesù. Una sola linfa dello Spirito Santo scorre nei corpi dei fedeli. Per questo, per essere fecondi, dobbiamo amarla! Suor Concetta e Suor Carmela erano profondamente convinte che il loro carisma di Teresiane avrebbe arricchito la Chiesa. Per questo non si sono rassegnate a passare la vecchiaia nel loro monastero, ma hanno creduto che potesse crescere qui nelle Filippine. Il carisma delle Teresiane è l’esperienza di Santa Teresa d’Avila, che mette al primo posto l’incontro con Gesù. Servire il Vangelo è aiutare gli altri, anche grazie all’educazione a scuola, ad incontrare il Signore nel proprio cuore.
Allora carissime sorelle, buon cammino! Il Signore vi aiuti a crescere nella gioia e nella passione per l’evangelizzazione. Nelle Filippine, il Italia, in ogni luogo possiate aiutare tante persone ad incontrare il Re nel castello interiore. Così sia!”.
Il racconto delle Suore Teresiane
Grande il sentimento di gratitudine al Signore da parte delle Suore Teresiane per le opere realizzate nelle Filippine in questi 25 anni e per i bei momenti di grazia e di condivisione vissuti con il vescovo Gianpiero Palmieri. Queste le loro parole: “Sebbene sia durata poco, la visita del vescovo Gianpiero ci ha ricolmato i cuori di gioia, fiducia e speranza“.
La gratitudine verso chi ha contribuito a fondare e a mantenere viva la comunità
“In particolare, Mercoledì 17 Settembre, il giorno in cui abbiamo celebrato il 25° anniversario della fondazione della nostra comunità qui nelle Filippine, è stata una grande gioia, perché eravamo circondate dalla presenza e dall’affetto di tutti. Oltre all’arcivescovo Gianpiero, era presente anche l’arcivescovo Jose S. Palma, vescovo di Cebu, che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica, insieme agli altri sacerdoti che ci hanno aiutati in questi anni. Dopo la Santa Messa abbiamo vissuto un momento di convivialità con tutti i presenti, che erano nostri benefattori e amici.
Dopo il pranzo, abbiamo avuto modo di voltare lo sguardo al nostro passato, prima ricordando quando Suor Concetta e Suor Carmela sono venute qui nelle Filippine, dove hanno vissuto per 15 anni. Si tratta di ricordi che noi Suore Teresiane custodiamo nel cuore come preziosi tesori. Poi abbiamo anche ricordato le persone che ci hanno aiutato in questi anni e per le quali proviamo profonda gratitudine. È stato un momento bello e intenso, sia per noi Suore sia per i presenti. Grazie all’amicizia che ci lega, le persone che ci aiutano negli anni sono sempre rimaste ed aumentate. Non siamo solo noi ad aiutare la comunità, ma sono soprattutto loro che ci aiutano nel nostro servizio verso gli altri.
Per concludere la giornata l’arcivescovo Palma ci ha invitato a fare la cena nel suo episcopio. Una giornata davvero memorabile!”.
L’invito rivolto ai bambini ad essere dono per il mondo
“Anche la giornata di Giovedì 18 Settembre è stata molto bella – proseguono le Suore Teresiane -: ci siamo infatti spostati con la nave dall’isola di Cebu all’isola di Bohol per visitare l’altra Casa che abbiamo nelle Filippine. L’accoglienza è stata eccezionale! I bambini della nostra scuola, insieme ai loro maestri e ai loro genitori, hanno dato un caloroso benvenuto agli ospiti, cioè al vescovo e ai suoi accompagnatori, con balli e canti di gioia. Sono stati davvero molto contenti, perché per loro non è così usuale vedere il vescovo in mezzo a loro. Sono rimasti entusiasti nell’ascoltare le parole in Italiano da parte del vescovo e di don Nicola. Mons. Palmieri li ha invitati ad essere un dono per il mondo, perché la loro presenza è proprio il segno del dono di Dio per il mondo. Poi ogni bambino e ogni bambina della nostra scuola ha presentato dei doni, dei fiori e delle lettere al vescovo e a noi suore, come segno di gratitudine per la giornata vissuta insieme. Abbiamo concluso la mattinata con la Celebrazione Eucaristica.
Dopo pranzo, prima di ripartire alla volta di Cebu, siamo andati a visitare le ‘Chocolate hills’, che sono il terzo Monumento Geologico delle Filippine e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. In questo affascinante angolo del mondo, svettano più di 1.200 montagnole, totalmente sommerse di vegetazione, che raggiungono un’altezza di 30/40 metri e che sono in grado di assumere nuove sfumature con lo scorrere delle stagioni, fino a diventare color cioccolato durante l’estate”.
La gioia dell’incontro, stimolo a vivere il futuro con fiducia e speranza
Concludono le Suore Teresiane: “Anche Venerdì 19 Settembre abbiamo vissuto momenti speciali. Durante la Santa Messa, celebrata all’interno del nostro convento, abbiamo ricordato il 33° anniversario dell’ordinazione sacerdotale del nostro vescovo Gianpiero ed abbiamo ringraziato il Signore per questo dono. Poi mons. Palmieri ha fatto la visita alla nostra scuola qui a Consolacion. Prima di congedarci, abbiamo consumato insieme il pranzo e dedicato al vescovo parole di ringraziamento per la sua visita. Per noi e per le persone intorno a noi è stata veramente una gioia grande la presenza del vescovo in mezzo a noi. Oltre all’eccezionalità dell’evento, abbiamo vissuto momenti belli che ci hanno confortato, ricaricato ed incoraggiato anche per il futuro“.
DIOCESE – Bishop Gianpiero Palmieri‘s first trip to the Philippines concluded on Friday, September 19, 2025. The occasion marked the 25th anniversary of the opening of the two communities of Teresian Sisters in the Asian archipelago, currently led by Mother General Grace Pitogo. Accompanying him on this intense journey was Father Nicola Spinozzi, parish priest of Ripatransone and diocesan director of the “Missio” Office.
God reveals himself to the world through the courage of the humble people
During the Thanksgiving Mass, celebrated on the anniversary day in Consolacion, on the island of Cebu, Bishop Palmieri remembered the Sisters who courageously left Italy to open the first community in the Philippines: “Dear brothers and sisters, whoever remains in the Lord—like the branch—bears much fruit; whoever remains in the vine of the Church bears much fruit: what we celebrate today speaks to us of this mysterious fruitfulness of the Spirit, which is realized when we remain in the Lord and in the Church. It has been 25 years since Sister Concetta and Sister Carmela came from Italy, from Ripatransone, to found a community of Teresian Sisters here in the Philippines, in Cebu. It took a lot of courage to decide to take this step. Fear, in fact—as Jeremiah testifies in the First Reading—seems very reasonable: ‘I am young, I do not know how to speak, surely there is someone better than me for this difficult mission!’ . Yet this is precisely what pleases the Lord: our smallness and our inability are proof that it is He who has placed certain courageous dreams in the hearts of His children, and it is He who always makes them come true. ‘Without me you cannot do anything’: this is how God shows himself in the world! Through the humble courage of those who, in reality, only want to live a quiet life and instead find themselves driven by the Lord to accomplish works far greater than themselves. The secret of this courage, born in the fearful hearts of the disciples, is simply the Lord’s loving gaze. ‘He looked at him, loved him, and said: «Follow me!»”‘ Or, as in the case of the calling of the apostle Matthew, ‘He had compassion and chose him’. This love burns and purifies the lips of
Jeremiah, prunes and cuts the dry branches of the disciples, and drives Saint Paul to press forward in evangelization even to martyrdom. ‘Who can separate us from the love of Christ?’. God does not accuse, God does not condemn, God loves, and, precisely for this reason, He never separates Himself from any of us. This certainty of the heart can cross seas and move mountains. ‘God is faithful and will keep watch over His Word’: as long as we remain in Him, we bear much fruit”.
To be fruitful, we are called to love the Church
Bishop Gianpiero then added: “But the vine unites all brothers and sisters, who form one in Jesus. A single sap of the Holy Spirit flows in the bodies of the faithful. Therefore, to be fruitful, we must love it! Sister Concetta and Sister Carmela were deeply convinced that their charism as Teresian Sisters would enrich the Church. This is why they did not resign themselves to spending their old age in their monastery, but believed it could grow here in the Philippines. The charism of the Teresian Sisters is the experience of Saint Teresa of Avila, who puts the encounter with Jesus first. Serving the Gospel means helping others, also through education in school, to encounter the Lord in their hearts.
So, dearest sisters, good luck! May the Lord help you grow in joy and passion for evangelization. In the Philippines, in Italy, and everywhere, may you help many people meet the King in their inner castle. So be it!”.
The Teresian Sisters’ Story
The Teresian Sisters expressed deep gratitude to the Lord for the work accomplished in the Philippines over the past 25 years and for the beautiful moments of grace and sharing they shared with Bishop Gianpiero Palmieri. These are their words: “Although it was short-lived, Bishop Gianpiero’s visit filled our hearts with joy, trust, and hope“.
Gratitude to those who helped establish and maintain the community
“In particular, Wednesday, September 17, the day we celebrated the 25th anniversary of the founding of our community here in the Philippines, was a great joy, as we were surrounded by the presence and affection of everyone. In addition to Archbishop Gianpiero, Archbishop Jose S. Palma, Bishop of Cebu, was also present, presiding over the Eucharistic Celebration, along with the other priests who have helped us over the years. After Holy Mass, we enjoyed a moment of conviviality with all those present, who were our benefactors and friends.
After lunch, we had the opportunity to look back on our past, first remembering when Sister Concetta and Sister Carmela came here to the Philippines, where they lived for 15 years. These are memories that we Teresian Sisters cherish in our hearts as precious treasures. We also remembered the people who have helped us over the years and for whom we feel profound gratitude. It was a beautiful and powerful moment, both for us Sisters and for those present. Thanks to the friendship that binds us, the people who help us over the years have remained constant and increased. It’s not just us who help the community, but above all they who help us in our service to others.
To conclude the day, Archbishop Palma invited us to dinner at his bishop’s residence. A truly memorable day!”.
The invitation to the children to be a gift to the world
“Thursday, September 18th, was also very beautiful” – the Teresian Sisters continued -, we traveled by boat from the island of Cebu to the island of Bohol to visit our other house in the Philippines. The welcome was exceptional! The children from our school, along with their teachers and parents, warmly welcomed the guests—the bishop and his companions—with joyful dances and songs. They were truly delighted, because it’s unusual for them to see the bishop among them. They were thrilled to hear the bishop and Father Nicola speak in Italian. Archbishop Palmieri invited them to be a gift to the world, because their presence is truly a sign of God’s gift to the world. Then each boy and girl in our school presented gifts, flowers, and letters to the bishop and us nuns, as a sign of gratitude for the day we had spent together. We concluded the morning with the Eucharistic Celebration.
After lunch, before departing for Cebu, we visited the Chocolate Hills, the Philippines’ third Geological Monument and a UNESCO World Heritage Site. In this fascinating corner of the world, more than 1,200 hills, completely submerged in vegetation, rise to heights of 30-40 meters and take on new hues with the passing of the seasons, even turning chocolate brown in the summer.
The joy of encounter, a stimulus to face the future with trust and hope
The Teresian Sisters conclude: “On Friday, September 19th, we also experienced special moments. During Holy Mass, celebrated within our convent, we commemorated the 33rd anniversary of the priestly ordination of our Bishop Gianpiero and thanked the Lord for this gift. Then, Bishop Palmieri visited our school here in Consolacion. Before leaving, we shared lunch and thanked the bishop for his visit. For us and for those around us, the bishop’s presence among us was truly a great joy. Beyond the exceptional nature of the event, we shared beautiful moments that comforted, recharged, and encouraged us for the future“.
