“Solo l’amore di Dio in Cristo motiva ogni vocazione. Voi oggi diventate preti perché il mondo si salvi ricevendo Lui, il Mediatore tra Dio e gli uomini.
E la Storia della salvezza, l’intera storia umana, trova la sua motivazione, in ogni suo attimo, in un palpito d’amore di Dio per l’uomo. S. Agostino parla di Ordo amoris: una bellissima espressione. L’amore mette ordine nel mondo; è, potremmo dire, il filo conduttore attraverso il quale il mondo è stato creato e può essere salvato”. Lo ha detto mons. Santo Marcianò, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e Anagni-Alatri in occasione, nel Santuario della Madonna della Neve a Frosinone, dell’ordinazione di due giovani, originari del Camerun, appartenenti alla congregazione degli Agostiniani Scalzi. Si tratta di padre Wilfred Dubila e padre John Nuh, di 35 e 33 anni. L’amore “già si esprimeva per voi nei voti di castità, povertà e obbedienza e oggi si compie nei tria munera, i doni del sacerdozio: santificare, insegnare, governare”, ha etto il presule aggiungendo che “come religiosi voi siete stati chiamati a tanti servizi ai poveri, agli ultimi, persino a popoli in guerra. Grazie per come lo avete fatto!
Da oggi, servire diventa parte del ministero sacerdotale. Ed è qui la gioia: nel sapere non solo di farlo per amore e per Gesù – come in tutte le vocazioni -, ma di farlo ‘in’ Lui. Ciò fa nuove tutte le cose!”. Per “essere Pastori – ha concluso – occorre amare e servire ma anche camminare” e correre: “che il vostro ministero sacerdotale, cari John e Wilfred sia una corsa spinta, sostenuta e diretta dall’ardente amore per Dio e aiuti molti a correre per giungere a Lui, anche quando la strada vira verso il Calvario: lì non ci attende solo la croce ma Gesù, Crocifisso e Risorto, che ama e salva. Il Signore, che vi ha scelti, vi renda strumenti di questa salvezza”. Alla celebrazione il priore generale degli Agostiniani Scalzi, padre Nei Márcio Simon, il priore provinciale padre Jan Derek Sayson, il parroco padre Richie Benlot Porras ma anche i giovani dello “Studentato Internazionale Fra Luigi Chmel” di Roma.