GROTTAMMARE – Sabato 13 settembre il Circolo Tennis Beretti non è stato solo un campo di gioco, ma un luogo di incontro, partecipazione e solidarietà. In una giornata di sole e di sport, il circolo ha organizzato un mini torneo di padel con un obiettivo speciale: raccogliere fondi per l’associazione I Care, punto di riferimento per tante famiglie in difficoltà del territorio.
Cos’è I Care?
Dietro quel nome semplice e potente – che significa “mi interesso, mi prendo cura”, ispirato al motto di don Lorenzo Milani – c’è una storia lunga oltre vent’anni.
Nata dalla volontà di Marco Bruni, I Care ha saputo trasformarsi nel tempo: da realtà culturale a onlus, fino a diventare oggi una organizzazione di volontariato con sede a Grottammare.
La sua forza è nelle persone: 50 iscritti, di cui 35 attivi, che ogni settimana si rimboccano le maniche per dare una mano a chi ne ha più bisogno.
Che cosa fa ogni giorno l’associazione?
L’associazione I Care distribuisce pacchi alimentari a famiglie in difficoltà, vestiti per chi non può permetterseli, articoli per la casa, prodotti per l’igiene. Gesti semplici, ma fondamentali.
Le risorse arrivano da una rete di solidarietà che parte dal Banco delle Opere di Carità di Rubbianello, passa per le raccolte davanti ai supermercati e si arricchisce grazie agli stessi supermercati, che scelgono di non buttare via cibo ancora buono solo perché vicino alla scadenza o con confezioni imperfette.
Un progetto emblematico è “Cacciatori di briciole”, che intercetta proprio questi alimenti: prodotti che rischierebbero di restare sugli scaffali ma che, invece, diventano preziosi per chi non ha nulla. A questo si aggiunge il sostegno di produttori locali che donano frutta e verdura, poi redistribuite nella rete delle associazioni.
Perché non è solo beneficenza, ma anche attenzione all’ambiente
Aiutare le famiglie significa anche aiutare il pianeta. I Care è in prima linea contro lo spreco alimentare: salvare ciò che può essere consumato vuol dire non sprecare risorse e ridurre l’impatto ambientale. Una missione che unisce solidarietà e sostenibilità.
Sport e cuore: il torneo di padel
Il torneo organizzato dal Circolo Tennis Beretti questo sabato è stato molto più di una gara. Le risate tra un punto e l’altro, la competizione sana, la voglia di stare insieme: tutto ha avuto un filo conduttore, quello della solidarietà.
Ogni quota di iscrizione è diventata un piccolo mattone per sostenere I Care. Un modo per ricordare che lo sport non è solo allenamento del corpo, ma anche esercizio di cittadinanza attiva.
Vuoi dare una mano? Ecco come diventare volontario di I Care
Dietro i sorrisi e l’organizzazione impeccabile, c’è però un bisogno urgente: nuovi volontari.
Non servono supereroi, basta poco: anche solo due ore a settimana possono cambiare la vita di qualcuno. Spostare pacchi, sistemare scaffali, partecipare alla distribuzione: sono gesti concreti, indispensabili.
Chi vuole unirsi può recarsi direttamente presso la sede di I Care, in via Valtesino 295/2 a Grottammare.
Diventare volontari non significa solo dare, ma anche ricevere: scoprire una comunità accogliente, stringere nuove amicizie, sentirsi parte di un progetto più grande. Chi sceglie di partecipare non regala soltanto tempo: regala speranza.
Un gesto che unisce
La giornata si è chiusa in un’atmosfera di festa. Dopo i ringraziamenti dell’assessore all’inclusione sociale del Comune di Grottammare ai partecipanti e al Circolo Tennis Beretti per la loro sensibilità, i vincitori sono stati premiati tra applausi sinceri.
Infine, l’associazione I Care ha voluto ringraziare tutti con un rinfresco preparato grazie alle proprie risorse alimentari. Un gesto semplice, ma dal valore simbolico enorme: condividere ciò che si ha, per trasformare la solidarietà in un momento di convivialità.
Il torneo di padel ha dimostrato che, quando sport e cuore si incontrano, nascono esperienze capaci di rafforzare la comunità e di ricordarci quanto sia bello camminare insieme, nel bene e nel male.










