ACQUAVIVA PICENA – Domenica 7 settembre, presso il convento dei frati Agostiniani di Acquaviva Picena, è stata celebrata la festa in onore della Madonna della Consolazione, conosciuta anche come Madonna della Cintura. La diffusione di questo culto è legata all’Ordine agostiniano e la ricorrenza viene tradizionalmente festeggiata la prima domenica di settembre, collocandosi quindi subito dopo la memoria liturgica di sant’Agostino.
Secondo la tradizione, santa Monica avrebbe ricevuto dalla Beata Vergine una cintura insieme alle indicazioni per adottare uno stile di vita improntato alla fede.
Durante l’omelia, padre Mario Genco, Priore del convento di Acquaviva, ha ricordato la storia dell’apparizione, sottolineando il significato spirituale della celebrazione:
“La Madonna viene spesso chiamata Tutta Bella – ha detto padre Mario –. Oggi siamo qui per pregare la Vergine e ringraziarla per la sua costante vicinanza, perché è Lei che ci ha donato Gesù. Molte statue e immagini la raffigurano insieme al Bambino, quasi a consigliarci di seguire Cristo, l’unico vero Maestro. Noi cristiani, a volte, vorremmo che la religione si adattasse ai nostri comodi, che fosse più permissiva. Pensiamo di poter fare tutto da soli, di poter fare a meno del Signore. Il Vangelo di oggi, invece, ci ricorda che per seguire Gesù è necessario prendere la propria croce e, con l’aiuto della Madonna, incamminarci nel nostro quotidiano. Non ci sono fraintendimenti, anche se spesso non vogliamo capire”.
Padre Mario ha poi ricordato l’episodio di santa Monica, che, turbata dalla conversione del figlio Agostino al manicheismo, si rivolse alla Vergine chiedendo aiuto. Maria le consegnò la cintura e le indicò uno stile di vita da seguire, rassicurandola che sant’Agostino un giorno si sarebbe convertito al cristianesimo. Quando Monica raccontò la visione al figlio, lui inizialmente non le credette, ma la storia dimostra che la profezia si avverò: Agostino, infatti, divenne uno dei più grandi Padri della Chiesa.
“Affidiamoci anche noi – ha concluso padre Mario – alla Madonna della Consolazione, così come fecero santa Monica e sant’Agostino, entrambi devotissimi alla Madre di Gesù, mamma di tutti noi, anche di coloro che sono lontani dalla fede”.
Nel pomeriggio, dopo la Santa Messa delle ore 17:00, si è svolta la solenne processione, che quest’anno ha seguito un percorso diverso rispetto a quello tradizionale, coinvolgendo numerosi fedeli e pellegrini.
