GROTTAMMARE – La città di Grottammare ha avuto l’onore, nelle ultime due settimane, di ospitare Mirco Garavaglia, atleta della nazionale italiana di boccia paralimpica. Dal 10 al 14 settembre Mirco difenderà a Lecce il titolo di campione italiano nella categoria BC3, un traguardo che rincorre con determinazione e talento.
A soli 28 anni, Mirco è già un punto di riferimento assoluto nella sua disciplina: sei titoli italiani consecutivi, un recente bronzo al World Boccia Challenger di Pajulahti (Finlandia) e numerose medaglie europee e nazionali, sia in gare individuali che a coppie. Un palmarès che parla da sé, ma che racconta solo una parte della sua storia.
Dietro ogni successo, infatti, c’è una sinergia familiare unica: accanto a Mirco c’è sempre il padre Umberto, parte integrante del team. In pedana è lui a preparare la rampa e a posizionare le bocce, seguendo scrupolosamente le strategie decise dal figlio. Un’intesa perfetta, fatta di fiducia, tecnica e passione condivisa.
Dal 23 agosto al 6 settembre, Mirco e la sua famiglia hanno scelto Grottammare per trascorrere le vacanze, ma anche per proseguire la preparazione in vista del campionato italiano. Una scelta resa possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Comune di Grottammare, che si è attivato con tempestività. Accolta la richiesta della famiglia, il Consigliere con delega allo Sport Nicolino Giannetti ha messo in rete Comune, Provincia di Ascoli Piceno e Istituto Tecnico Fazzini-Mercantini, garantendo a Mirco l’accesso a una palestra pienamente accessibile.
Un gioco di squadra che ha permesso all’atleta di allenarsi nelle migliori condizioni in un momento cruciale della stagione.
Un ringraziamento speciale va al Sindaco Alessandro Rocchi, alle dirigenti scolastiche – la preside uscente Sabrina Vallesi e la nuova preside Saula Rosati – e al consigliere Giannetti, che con sensibilità e disponibilità hanno reso possibile questa preziosa opportunità.
Durante una delle sessioni di allenamento, il Sindaco Rocchi e il Consigliere Giannetti hanno assistito da vicino alla preparazione, confrontandosi con Mirco e con il padre Umberto e scoprendo da vicino la bellezza di uno sport che unisce tecnica, strategia e inclusione.
La boccia paralimpica è una disciplina affascinante, riconosciuta dal Comitato Paralimpico Internazionale: uno sport di precisione e concentrazione, pensato per atleti con disabilità motorie gravi. Nella categoria BC3, la figura dell’assistente è fondamentale nella fase pratica, ma ogni scelta – traiettorie, tempi, tattiche – è guidata dall’atleta. È un gioco che richiede testa, cuore e sangue freddo, capace di regalare emozioni intense a chi lo pratica e a chi lo osserva.
Gli allenamenti a Grottammare sono stati determinanti per rifinire la preparazione in vista della sfida di Lecce, ma hanno lasciato anche un segno profondo in città. In piena Grottammare Sport Week, la presenza di Mirco Garavaglia è un messaggio potente: lo sport non è solo competizione, ma anche inclusione, socialità e speranza.
Con l’augurio che la Grottammare Sport Week gli porti fortuna, l’intera città si stringe idealmente attorno a Mirco, accompagnandolo verso la nuova sfida tricolore con un grande e sincero in bocca al lupo.
