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Folignano, a Piane di Morro iniziati i festeggiamenti in onore della Madonna Addolorata

FOLIGNANO – Sono in corso a Piane di Morro, frazione di Folignano, i festeggiamenti in onore della Madonna Addolorata.
Due gli appuntamenti forti ancora da vivere: stasera, Venerdì 29 Agosto, alle ore 19:30, si svolgerà la processione per le vie del borgo, mentre Domenica 31 Agosto, alle ore 19:00, il vescovo Gianpiero Palmieri presiederà la Santa Messa, che sarà concelebrata dal parroco don Joseph Katembwe e dal vicario parrochiale don Jean De Dieu Tathy. Sarà presente, inoltre, anche il diacono Rinaldo De Angelis.

Don Joseph, che guida la comunità di Santa Lucia ormai da tre anni, dichiara: “La  festa di Santa Lucia, che è la nostra patrona, cade in una parte dell’anno poco fortunata, il 13 Dicembre, una data in cui fa freddo e che si colloca tra l’Immacolata ed il Natale, due momenti forti della devozione cristiana. Il vecchio parroco, allora, un po’ per questi motivi, un po’ perché si rese conto che molti abitanti della nostra piccola frazione emigrati all’estero non potevano partecipare in quella data, decise di istituire una festa a fine Agosto che permettesse alla comunità di fare festa tutti insieme, anche con i figli che erano lontani e che tornavano in estate dai loro parenti. Si scelse così non di onorare la Santa Patrona, la cui memoria liturgica viene fatta dalla Chiesa il 13 Dicembre, bensì di anticipare di un paio di settimane la solennità della Madonna Addolorata, che invece cade il 15 Settembre. In questo modo la memoria di Santa Lucia è passata un po’ nell’ombra e questo mi dispiace molto: spero quindi nei prossimi anni di riuscire con la comunità a recuperare il culto di questa Santa a cui è intitolata la nostra chiesa e la nostra parrocchia. Ad ogni modo, al di là di queste considerazioni, devo dire che la Madonna Addolorata è un’ulteriore occasione per pregare, riflettere sulla nostra vita ed avvicinarci al mistero di Cristo, anche nel dolore della croce“.

I festeggiamenti civili sono già iniziati con la rassegna di teatro dialettale “Lu Mattià”, organizzato dalla Pro Loco con il contributo del Comune di Folignano, un appuntamento fisso che ogni sera, fino a Sabato 30 Agosto, dalle ore 21:00 in poi, intratterrà la comunità di Piane di Morro e gli abitanti delle zone limitrofe che vorranno unirsi.

“Ieri, invece, Giovedì 28 Agosto, è partito il triduo di preghiera in preparazione alla festa – spiega il parroco don Katembwe: per tre giorni – ieri, oggi e domani – i fedeli hanno la possibilità di riunirsi presso la chiesa Santa Lucia, alle ore 18:30, per pregare insieme il Rosario, celebrare la Messa e fermarsi per un momento di meditazione personale e comunitaria. Ieri, in particolare, c’è stata l’opportunità, per chiunque lo volesse, di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione. Per chi non si confessato ieri, sarà comunque possibile farlo anche oggi, sempre alle ore 17:00″.

Due saranno i momenti forti della giornata di oggi, Venerdì 29 Agosto.
Prima di tutto i fedeli presenti pregheranno il Rosario dei sette dolori, termine con il quale vengono indicati gli eventi particolarmente dolorosi nella vita della Vergine Maria, specialmente legati alle sofferenze di suo figlio Gesù: la profezia di Simeone, la fuga in Egitto, lo smarrimento di Gesù al Tempio, l’incontro con Gesù sulla via del Calvario, la crocifissione, la deposizione e la sepoltura di Gesù.
Poi, dopo la celebrazione della Santa Messa,  alle ore 19:30, si terrà la solenne processione per le vie limitrofe alla chiesa con la statua della Madonna Addolorata. Questo è il percorso che verrà seguito: viale Venezia, via Sassetti, via Sant’Antonio, viale Venezia. “I residenti delle vie indicate – chiede don Joseph – sono pregati di preparare le strade per accogliere, nel miglior modo possibile, la nostra cara Madonna! Lungo il cammino saremo allietati dal canto del coro parrocchiale Santa Lucia e dalla musica della Banda Città di Folignano. Avremo con noi anche delle fiaccole che consentiranno di rendere ancora più suggestiva la nostra processione”.

Domani, Sabato 30 Agosto,  ai momenti di preghiera previsti, si aggiungeranno due momenti di convivialità e divertimento: alle ore 17:00 la partita di calcio Piane di Morro “Sopra contro Sotto”, mentre alle ore 20:30 si terrà una cena parrocchiale con musica ed animazione a cura di Paolo Rastellini e la partecipazione di giovani organettisti di Piane di Morro. La specialità protagonista del banchetto sarà la pecora n’callara e si terrà anche una gara di dolci, con la possibilità quindi di assaggiare molte gustose prelibatezze.
“Per ovvie questioni organizzative – specifica il parroco -, per la cena è necessario iscriversi. Le prenotazioni ed il versamento della quota di partecipazione possono essere effettuati presso il negozio ‘Angolo Verde’ entro oggi alle 15:00. In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà al coperto. In ogni caso, sia all’aperto che al chiuso, la serata sarà soprattutto l’occasione per vivere un momento di spensieratezza e convivialità con tutta la comunità riunita, quindi con i residenti e anche con chi torna dall’estero o da altre parti d’Italia per riabbracciare i proprio cari, così come era nelle intenzioni del parroco che ha istituito la festa”.

I festeggiamenti si concluderanno Domenica 31 Agosto con un ricco programma.
– Ore 8,15: sveglia con la Banda Città di Folignano.
– Ore 9,00: Santa Messa.
– Ore 10,15: “Lu sdiù”, aperi-colazione con la Banda Città di Folignano.
– Ore 10,30: rievocazione della tradizionale “scallarata” con pigiatura dell’uva, gara di pigiatura per i bambini ed esposizione dei mezzi d’epoca organizzata dall’associazione “La Rocca”.
– Ore 12,00: food truck fino a tarda sera.
– Ore 16,00: giochi popolari per bambini e “scoccia pignatte” per adulti.
– Ore 19,00: Santa messa presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri.
– Ore 21,15: musica con la 883 Tribute Band “Lo strano percorso”.
– Ore 23,15: estrazione della Sorte.
– Ore 23,40: fuochi d’artificio.

Conclude don Joseph Katambwe: “La celebrazione della memoria di un Santo rappresenta un momento forte per la comunità, ma resta sterile se non viene concretizzata con i fatti della vita quotidiana. In questo caso, trattandosi della Madonna Addolorata, la ricorrenza significa non solo comunicare la sofferenza di Maria, ma anche e soprattutto scoprire il valore salvifico di ogni sofferenza nostra, che – come dice San Paolo – completa quello che manca alla croce di Cristo“.