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FOTO Spelonga, Massimo Di Vittori ci invita agli ultimi appuntamenti della Festa Bella e ai festeggiamenti in onore della Madonna della Salute

ARQUATA DEL TRONTO – Si avvia alla conclusione “La Festa Bella” di Spelonga, la frazione di Arquata del Tronto dove – come da tradizione –, nel mese di Agosto, si è tenuta la solenne rievocazione storica che celebra la vittoria della flotta della “Lega Santa” su quella ottomana, nella famosa battaglia di Lepanto del 1571.
Il termine dei festeggiamenti civili è previsto per Domenica 7 Settembre 2025, ma il culmine dei festeggiamenti religiosi avverrà Domenica 31 Agosto, alle ore 16:00, con la celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di Sant’Agata e la tradizionale processione per le vie del centro cittadino con l’icona della Madonna della Salute. A presiedere la Celebrazione Eucaristica sarà mons. Gianpiero Palmieri, vescovo delle Diocesi del Piceno, il quale concelebrerà con il parroco don Emmanuel Chemo.

Come ogni edizione, anche quest’anno la Festa Bella ha la durata di circa un mese, durante il quale si alternano eventi della tradizione popolare a momenti di svago ed intrattenimento, organizzati dal Comitato “Santesi di Festa Bella di Spelonga 2025”.
Massimo Di Vittori, che ne è il presidente, racconta: “Viviamo questa festa con grande entusiasmo ormai da decenni, ma devo dire che, dopo il terremoto e la pandemia, l’appuntamento, che è triennale, è diventato, per la nostra comunità, un momento di aggregazione ancora più importante che in passato. La Festa Bella, infatti, è prima di tutto un’esperienza ricca di significato storico e spirituale, un momento in cui noi Spelongani ci ritroviamo per celebrare la tradizione e la devozione con musica, eventi e buon cibo. Ma non solo: l’appuntamento è soprattutto un’occasione per riaffermare la nostra identità, la nostra cultura, la nostra tradizione e la nostra fede; per celebrare i valori in cui crediamo e trasmetterli ai nostri figli; per rinsaldare i sentimenti di amicizia, affetto, solidarietà ed unione che ci legano e che mai verranno meno“.

Tra storia e tradizione

Ogni tre anni viene rinnovato Il Comitato che si occupa di preparare la Festa Bella, viene rinnovato ogni tre anni, cosicché ogni edizione viene organizzata da persone diverse.
Spiega il presidente Di Vittori: “Vengono scelte 4 persone, una per ogni rione della nostra frazione. Per l’edizione 2025, il Comitato è composto da Silvano Camacci del rione ‘Colle Piccioni’, Roberto Ciancotti del rione ‘Villa’, Corrado Longa del rione ‘Colle Conino’, e ovviamente da me, del rione ‘La Piazza’.
La Festa, che si svolge sempre ad Agosto, dura poco più di un mese. I tempi sono lunghi, perché le operazioni da effettuare per la rievocazione storica sono molteplici. Quest’anno, ad esempio, i festeggiamenti si sono aperti lo scorso 2 Agosto. Durante la prima settimana, siamo andati in montagna a scegliere e tagliare il tronco che avrebbe fatto da albero maestro alla nave che avremmo costruito: quest’anno ne abbiamo preso uno alto 30 m e 30 cm. Nella seconda settimana si è svolta la parte forse più impegnativa, ma anche più entusiasmante della Festa: l’albero è stato trasportato a braccia, attraverso il crocco e la stanghetta, dalla montagna verso il centro della nostra frazione. Per compiere questa operazione, ci sono voluti all’incirca 150 uomini che hanno retto l’albero ed altrettanti 150 uomini che hanno lavorato con le funi, quindi in tutto abbiamo coinvolto un gruppo di circa 300 uomini. A metà Agosto, poi, c’è stata l’alzata dell’albero, attraverso l’utilizzo di funi e scale, in un gioco di equilibrio e forza, che ha visto protagonisti moltissimi Spelongani, ma anche altri Arquatani di altre frazioni. Nella terza settimana, nella piazza principale di Spelonga, attorno a questo albero abbiamo costruito una galea, ovvero una nave militare leggera a remi e a vela, di forma straordinariamente sottile e schiacciata, che era assai diffusa nel Mediterraneo durante gli anni della battaglia di Lepanto. Nella quarta ed ultima settimana, che è quella che stiamo vivendo, c’è il momento conclusivo della Festa, che unisce la tradizione popolare al sentimento di fede e spiritualità, che è molto forte in noi Spelongani. Domenica prossima celebreremo la Santa Messa e porteremo in processione l’icona della Madonna della Salute per le vie della nostra frazione, insieme al vessillo che, secondo la tradizione, durante la battaglia di Lepanto, alcuni Spelongani riportarono in patria come straordinario cimelio che ricordasse la loro partecipazione e vittoria alla famosa spedizione. La bandiera, che è un drappo di stoffa rossa con tre mezzelune ed al centro una stella gialla e che si tramanda gli Spelongani avessero visto sventolare su una nave turca, è ancora oggi conservata nella chiesa parrocchiale di Spelonga”.

Il calendario degli appuntamenti

Ancora molti gli appuntamenti da vivere in questo scampolo di giorni rimasti.

Oggi, Giovedì 28 Agosto, alle ore17:00, si terrà l’incontro con il prof. Augusto Ciuffetti, il quale intratterrà i presenti con un intervento dal titolo “I Montanari e il Mare“, sul forte e stretto vincolo che lega gli Appennini al Mar Mediterraneo.
Alle ore 21:30, invece, “Gli Attoruncoli” metteranno in scena lo spettacolo “Cumma chelle de le capre a ciucchere”.

Anche per domani, Venerdì 29 Agosto, era previsto un doppio appuntamento.
Alle ore 19:00, per le vie del paese, avremmo dato il via a “La Mangialonga“, una serata di street food in cui gli Spelongani ed i turisti avremmo potuto ammirare gli addobbi con l’abete con cui ogni rione ha abbellito le proprie vie e soprattutto gustare le prelibatezze preparate dagli abitanti dei quattro rioni, a ciascuno dei quali è affidata una pietanza della cena: quest’anno al rione ‘Colle Piccioni’ sarebbe toccato l’antipasto, al rione ‘Colle Conino’ il primo, al rione ‘La Piazza’ il secondo ed infine al rione ‘Villa’ il dolce. Purtroppo, a causa delle previsione meteorologiche che danno maltempo per tutta la giornata, abbiamo dovuto annullare l’evento. Speriamo di poterlo recuperare, anche se al momento non abbiamo stabilito una data precisa.
La serata dovrebbe comunque concludersi, dalle ore 22:00 in poi, con lo spettacolo musicale della “2 Watt Live Music Band”, visto che a quell’ora la pioggia dovrebbe averci abbandonato.

L’intera giornata di Sabato 30 Agosto, invece, sarà dedicata allo sport, a partire già dalle ore 9:30, con la Cicloturistica e Gara Podistica “VII Memorial Pietro Camacci”.
Alle ore 21.30, si terrà poi lo spettacolo “The amazing Farina” con il comico Alberto Farina, e, a seguire, l’animazione della serata è affidata ai DJ Renèe La Bulgara e Giorgigno.
Alle ore 24:00 la giornata si chiuderà in bellezza con un suggestivo spettacolo di fuochi d’artificio a cura della Pirotecnica Marchigiana Srl.

Domenica 31 Agosto, tutto il pomeriggio sarà dedicato ai festeggiamenti religiosi: alle ore 16:00, infatti, verrà celebrata la Santa Messa e alle ore 17:00 si terrà la processione per le vie del centro, accompagnata dal Corpo Bandistico “Luigi Saabtini” Città di Acquasanta Terme.
La serata, invece, sarà allietata dallo spettacolo musicale della “Musaico – Folkestra Band”, che riproporrà i brani più celebri dei Nomadi.

La chiusura della Festa Bella avverrà il prossimo fine settimana.
Sabato 6 Settembre, a partire dalle ore 21:30, con la Band ‘I Pupazzi’, che – afferma Di Vittori – “notoriamente fanno divertire adulti e ragazzi.
Domenica 7 Settembre, invece, alle ore 12:00, subito dopo la Messa, ci sarà, come da tradizione, il pranzo sulla galea che abbiamo costruito. Con noi ci saranno “I Ragazzi di Strada”, che allieteranno il pomeriggio. Alle ore 15:00 avverrà l’estrazione della lotteria e verranno premiati i vincitori del Palio dei Rioni. Alle ore 16:00, infine, è previsto il momento conclusivo in cui, oltre al discorso di chiusura e ai ringraziamenti di rito, daremo appuntamento alla Festa Bella del 2028. 2028.
Invitiamo, dunque, tutti gli Arquatani e gli abitanti dei paesi limitrofi, oltre che i turisti, a venire a trovarci!”.

Un momento identitario che unisce

Per noi la Festa Bella – conclude il presidente Di Vittori – rappresenta un momento importante della nostra estate e, più in generale, della nostra vita sociale. Io l’ho vissuta da quando ero piccolo e adesso, che ho 52 anni, la vivo con gioia insieme ai miei figli e a mia moglie. Colgo l’occasione per ringraziare le nostre donne. Se da un lato, infatti, i vari momenti del taglio dell’albero, del suo trasporto e anche della sua alzata al centro della piazza, vedono protagonisti gli uomini della nostra frazione, tuttavia tutta l’organizzazione delle logistica e dei pasti è affidata alle nostre mogli, figlie, madri, nonne e persino bisnonne. Personalmente, oltre a portare con me mio figlio, che ha 12 anni ed è già alla sua terza edizione della Festa Bella, vedo molto coinvolte anche mia moglie e mia figlia che ha 9 anni.  Tutti insieme partecipiamo ad un evento che ci identifica come famiglia e come comunità e che ci unisce sempre di più tra noi e agli altri Spelongani. La Festa Bella tira fuori la parte più bella di noi: il senso di appartenenza, lo spirito di collaborazione e l’unità, che per noi cristiani è meglio definita come comunione“.

La Festa Bella è dunque un’esperienza ricca di significato storico e spirituale, un momento in cui gli abitanti della comunità di Spelonga si ritrovano per celebrare la tradizione, la devozione e anche se stessa, per rinnovare quei vincoli di amicizia ed affetto che li lega gli uni agli altri.
Per saperne di più, visita il sito: https://www.spelonga.it/la-festa-bella/spelongani-a-lepanto-7-ottobre-1571-dc/.

Il presidente Massimo Di Vittori con il padre ed il figlio

 

Il taglio dell’albero

 

Il trasporto dell’albero

 

Il capopalo Guido Franchi

 

L’alzata dell’albero

 

La galea della Festa Bella 2025

 

In primo piano, con il fazzoletto giallo, il sindaco Michele Franchi. Dietro, con il fazzoletto azzurro, il presidente del Comitato “Santesi di Festa Belle 2025” Massimo Di Vittori.

 

Il Comitato dei Santesi della Festa Bella 2025