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Tanti giovani di Ripatransone e San Benedetto coinvolti con entusiasmo nel progetto “Ci Sto? Affare Fatica!”

PROVINCIA – Si è appena concluso il progetto “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”, che anche quest’anno ha visto una straordinaria partecipazione nei comuni di Ripatransone e San Benedetto del Tronto. Moltissimi ragazzi, appartenenti a una fascia d’età compresa tra i 14 e i 21 anni, si sono adoperati con entusiasmo e senso di responsabilità, insieme ai loro tutor, per la cura del bene comune, contribuendo alla riqualificazione di numerosi parchi e aree pubbliche.

A Ripatransone, i partecipanti si erano letteralmente “sporcati le mani” per rendere più belli i propri territori, occupandosi non solo degli spazi fisici ma promuovendo anche il valore del “fare insieme”. Le attività si erano concentrate al Parco San Niccolò e al Parco nel quartiere Agello, dove si erano svolti interventi di piccola manutenzione dell’arredo urbano.

A ciascun partecipante era stato riconosciuto un “buono fatica” settimanale del valore di 50 euro, a testimonianza dell’impegno profuso. L’assessore alle politiche sociali Magda Verdecchia, la consigliera alle politiche giovanili Maria Rita De Angelis e il consigliere all’ambiente Ricci Alessandro avevano espresso soddisfazione per la forte adesione dei ragazzi, considerandola un punto di partenza importante per diffondere la pratica della cittadinanza attiva nella comunità ripana. Il sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi aveva rivolto un ringraziamento pubblico ai partecipanti per la dedizione e la disponibilità dimostrata nel migliorare luoghi molto frequentati da giovani e anziani.

Anche a San Benedetto del Tronto, l’iniziativa aveva coinvolto con successo i giovani in interventi di riqualificazione e cura degli spazi pubblici, puntando sul valore educativo del lavoro manuale e sull’importanza del coinvolgimento diretto nella vita della comunità.

“Suscita sempre una grande emozione vedere i giovani che si prendono cura del bene comune – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Andrea Sanguigni – Anche quest’anno c’è stata una grandissima partecipazione dei giovani sambenedettesi e ciò sta a significare che molti ragazzi hanno un gran desiderio di mettersi in gioco, di fare nuove amicizie trascorrendo del tempo di qualità con i loro coetanei”.

Il progetto, conclusosi con grande partecipazione, ha confermato l’efficacia di un approccio basato sull’educazione civica attiva, rendendo protagonisti i giovani nella tutela e valorizzazione del territorio.