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San Benedetto si prepara a vivere “La Festa della Madonna della Marina”, il ricco programma

Di Pietro Pompei

DIOCESI – A distanza di quasi 120 anni, le parole di don Francesco Sciocchetti – lu Curate per antonomasia, fondatore e primo parroco della Marina – risuonano con sorprendente attualità. Nel numero 30 de L’Operaio, da lui fondato, datato 28 luglio 1907, don Francesco scriveva con profonda lucidità:

“Certe tradizioni sono così tenacemente legate ai costumi del popolo da divenire quasi un elemento necessario nell’ingranaggio della vita comune […]. Così è della festa dedicata alla Madonna della Marina”.

Parole che restituiscono il senso più autentico di questa celebrazione. Il Curato, che volle fortemente la costruzione della chiesa della Marina e contribuì personalmente, anche con le proprie mani, alla sua edificazione assieme alla popolazione, ci ha lasciato un’eredità spirituale e civile che merita di essere riscoperta.

Nel 150° anniversario della sua nascita, ricordare don Francesco significa riscoprirne non solo il carisma religioso, ma anche l’impegno educativo e sociale, specialmente nei difficili anni della Prima Guerra Mondiale. Con geniale operosità e una dedizione fuori dal comune, Sciocchetti riuscì a realizzare opere che ancora oggi suscitano meraviglia. Senza timore di esagerare, possiamo affermare che è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia locale.

Anche quest’anno, dal 20 al 27 luglio, la città si prepara a vivere intensamente la Festa, con un ricco programma religioso: dalla Messa con le associazioni sportive alla processione per le vie cittadine, passando per il triduo animato da don Francesco Bollettini, la benedizione dei motopescherecci al porto, il pellegrinaggio giubilare a Roma, fino agli incontri di riflessione e testimonianza vocazionale. Il Vescovo Gianpiero presiederà le celebrazioni del 26 e 27 luglio. Un’intera settimana di fede vissuta tra devozione e comunità.

In un altro passaggio, il Curato scriveva:

“E chi potrebbe rassegnarsi a fare a meno di questo giorno insolito […] ove si fondono coi sentimenti più vari le dolcezze delle famiglie, riunite completamente sotto gli occhi del padre […]?”.

La Festa della Madonna della Marina coincideva anche con il giorno de lu Rolle, uno dei quattro momenti contabili dell’anno, e rappresentava un’occasione speciale per riunirsi e ritrovare serenità domestica.

Tra le sue riflessioni, una in particolare colpisce per la sua sorprendente attualità:

“Ma la tradizione dev’essere animata da quello spirito che la fece sorgere […]. È questa scintilla di fede che noi dobbiamo ridestare sotto la cenere dell’indifferenza comune […] perché la festa non si riduca unicamente ad un po’ di chiasso e ad una parata inutile”.

Parole sante, quelle di don Francesco. Parole di chi ha vissuto la sua vocazione come una missione costante, nonostante ostacoli, invidie e difficoltà. Oggi, in questo giorno di festa, il nostro pensiero riconoscente va a lui, grande benefattore e guida, di cui siamo eredi spirituali e morali.

Un doveroso grazie, sir Curà!

Il programma

Domenica 20 Luglio

Lunedì 21 Luglio

Martedì 22 Luglio

23-24-25 Luglio

Mercoledì 23 Luglio

Giovedì 24 Luglio

Venerdì 25 Luglio

Sabato 26 Luglio

Domenica 27 Luglio