- L'Ancora Online - https://www.ancoraonline.it -

Pastorale Familiare Ascoli, coniugi Melchionna: “Carpineto, un momento di comunione tra famiglie, uno scambio profondo, umano e spirituale”

ASCOLI PICENO – Si è svolta Sabato 28 e Domenica 29 Giugno 2025, nella splendida e rilassante cornice di Carpineto San Marco, l’iniziativa “Dammi da bere”(Gv 4, 7), organizzata dall’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi di Ascoli Piceno, coordinata da don Luigi Nardi e dai coniugi Cristina e Andrea Melchionna.

L’iniziativa, che ha registrato la partecipazione anche del vescovo Gianpiero Palmieri, è stata impreziosita dalla presenza di tre graditissimi ospiti: don Andrea Franceschini, da poco alla guida dell’Ufficio di Pastorale Familiare della Regione Marche, e Nadia e Loris Di Vittorio, due consulenti familiari del Consultorio UCIPEM (Unione Consultori Italiani Prematrimoniali e Matrimoniali) di Pescara.

L’appuntamento, a cui hanno aderito 30 famiglie delle Diocesi del Piceno, è stato ricco di attività spirituali e laboratoriali, che hanno offerto ai partecipanti un’occasione per rinsaldare il rapporto di coppia e crescere anche nelle relazioni genitoriali.

Queste le parole dei coniugi Cristina e Andrea Melchionna: “É stato un bel momento di comunione tra famiglie, in cui si é creato uno scambio profondo, umano e spirituale. Abbiamo condiviso le nostre fragilità, debolezze, ferite e i momenti significativi del nostro percorso coniugale.
Una delle coppie presenti, inoltre, ci ha condiviso il proprio percorso e servizio all’interno dell’associazione Retrouvaille ,che si occupa dell’accompagnamento di coppie in crisi e separate che desiderano rimettersi in cammino. È stato un momento molto significativo.
Ci ha rallegrato, infine, la presenza di coppie giovani con figli piccoli che hanno vivacizzato il week-end”.

La presenza di giovani coppie è stata resa possibile grazie al servizio di babysitting, che è stato attivo per l’intera durata dell’iniziativa e che ha permesso a tutti di vivere al meglio ogni momento”.

“La giornata di Sabato, dopo il saluto introduttivo del vescovo Palmieri, è stata arricchita dall’intervento di don Andrea Franceschini – raccontano i due coniugi –. Il suo è stato un incoraggiamento a custodire la relazione coniugale e tra famiglie; ad affidarsi al Signore, che é presente nelle pieghe della vita quotidiana delle famiglie; ad aprirsi alla speranza in un mondo apparentemente senza fede, afflitto dalla guerra e dalle divisioni.
Al termine dell’intervento le coppie hanno riflettuto sugli spunti e poi condiviso in plenaria.
Il tempo serale è stato vissuto in un clima di amicizia, distensione e conoscenza, godendo della frescura del colle San Marco”.

“Anche Domenica è stata una giornata molto ricca – proseguono Cristina ed Andrea –. La coppia di consulenti familiari, Nadia e Loris Di Vittorio, ha proposto attività che hanno visto protagoniste le coppie, la quali hanno potuto ripercorrere e gustare momenti significativi della propria relazione, dal primo incontro fino al donarsi totalmente all’altro, anche nella fragilità. Il momento si è concluso con un ballo lento, accompagnati dalla musica dei Negramaro. Ognuno ha potuto assaporare il gusto di essere quell’acqua salvifica, dono del Signore per il proprio coniuge.
Nel pomeriggio l’incontro si é concluso con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Luigi Nardi, che ci ha detto parole di fiducia e di speranza“.

I due giorni di pace e spiritualità sono stati molto utili per i partecipanti sia per ritrovare l’intesa di coppia, sia per rafforzare il legame con i figli sia per vivere un’esperienza di comunità in semplicità e profondità.
L’appuntamento è stato anche il punto di partenza per alcuni progetti da avviare il prossimo anno.

Concludono infatti i coniugi Melchionna: “Durante la seconda giornata, c’è stato anche uno spazio di ascolto, da parte della Pastorale Familiare, dei bisogni delle coppie presenti, soprattutto in vista della programmazione delle attività del prossimo Anno Pastorale. Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare con attenzione e quindi individuare percorsi e progetti futuri sempre più aderenti alle necessità delle famiglie.
Ci ha fatto molto piacere che tutti i componenti dell’Ufficio di Pastorale Familiare si siano messi in gioco per la buona riuscita del week end e di questo siamo molto grati: é stato proprio un bel gioco di squadra!“.