Di Don Gian Luca Rosati
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Ancora l’ho vista per la prima volta sui comodini dei miei Nonni a San Benedetto e a Grottammare. Era il settimanale che insieme a Famiglia cristiana non poteva mancare nelle loro case. E ogni anno, quando arrivava il momento di rinnovare l’abbonamento, i Nonni mi mandavano nella cartolibreria Urania a San Benedetto, dove trovavo sempre il prof. Pietro Pompei, che compilava le due ricevute e rinnovava l’abbonamento.
Nel corso degli anni, mi è anche capitato di scrivere sull’Ancora: una volta per la riapertura della chiesa di Santa Lucia a San Benedetto e qualche altra volta per fare la sintesi della catechesi del mercoledì di Papa Giovanni Paolo II.
Portavo i testi stampati in cartolibreria e li consegnavo al professore che, poi, provvedeva a metterli nell’edizione che sarebbe andata in stampa. Ricordo com’era bella l’attesa che arrivasse a casa la copia del settimanale diocesano per vedere dove era stato pubblicato il mio articolo.
Anche il professor Pompei scriveva sull’Ancora e firmava articoli che aiutavano il lettore a pensare e a farsi un’opinione sugli episodi di cronaca locale, o su argomenti di attualità nazionale, o su feste e tradizioni diocesane. Le sue riflessioni erano sempre argute e il lettore aveva la possibilità di conoscere il punto di vista di un cristiano su argomenti etici, politici, storici,… Il professore si documentava, raccoglieva informazioni, leggeva, ascoltava, dialogava con la gente che incontrava, pensava e, infine, scriveva. Mi colpiva e mi colpisce questa sua accuratezza, che ora possiamo trovare negli articoli che continua a scrivere per l’edizione online, perché mi fa pensare al suo amore per la scrittura e per il lettore che si esprime nel dedicare tempo a rileggere una frase, a sentire se “suona bene”, a scegliere le parole giuste,…
Nel ricordare tutte queste cose, che notavo già quando ero un giovane studente delle scuole superiori, desidero esprimere la mia gratitudine a Pietro perché scrivendo non mi ha solo comunicato informazioni, ma mi ha insegnato uno stile di comunicazione, e oggi gli faccio tanti auguri di buon compleanno, ringraziandolo in modo particolare per il suo impegno a informare cristianamente il popolo di Dio che vive nella nostra Diocesi!
Oggi con l’Ancoraonline le possibilità di raggiungere le persone sono ancora più grandi e chissà le sue parole dove sono arrivate e dove arriveranno nel mondo a consolare, incoraggiare, sostenere donne e uomini che desiderano il bene e si impegnano a fare il bene!!!
Tanti auguri, direttore anche da parte di tutta la redazione del giornale diocesano!!!