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Acquaviva Picena ha ospitato la Giornata nazionale dei castelli

ACQUAVIVA PICENA – Acquaviva Picena, sabato 13 maggio, ha ospitato la XXIV Giornata nazionale dei castelli, promossa e organizzata dall’Istituto Italiano dei Castelli in collaborazione con il Comune di Acquaviva Picena. il dott. Marcello Verdecchia ha accolto i visitatori che dapprima hanno partecipato ad un convegno all’interno della Sala del Palio, gli stessi sono stati poi accompagnati al Palazzo Comunale, completamente affrescato, e successivamente all’interno della maestosa Fortezza acquavivana. Il sindaco di Acquaviva Picena Sante Infriccioli ha aperto il convegno ringraziando il dott. Verdecchia, l’Istituto Italiano dei Castelli, i relatori arch. Borzacchini e la prof.ssa Marozzi e tutti i presenti. Il sindaco non si è dimenticato di ricordare il grande lavoro svolto, sia dall’assessore al turismo Spaccassassi che dall’amm.ne com.le, per l’ottima riuscita dell’evento. Il dott. Verdecchia ha illustrato l’importanza dell’Istituto Italiano dei Castelli al fine di salvaguardare castelli, dimore storiche e quant’altro, essendo essi di grande valore culturale e uno scrigno pieno di storia, inoltre ha sottolineato che la sezione delle Marche dell’Istituto pubblica periodicamente una rivista “Castella Marchiae”. L’arch. Borzacchini ha illustrato la struttura tipica delle fortificazioni nelle varie epoche storiche, in modo particolare parlando anche della Fortezza di Acquaviva Picena, ha spiegato che nel Medioevo era necessario difendersi dagli attacchi esterni, costruendo edifici con mura fortificate. Acquaviva Picena era l’ultimo avamposto di Fermo contro gli attacchi del nemico rappresentato da Ascoli Piceno e contro gli attacchi dal mare Adriatico; la struttura della Rocca di Acquaviva si presentava difficilmente espugnabile e nel corso degli anni ha subito varie modifiche di restauro o di riparazioni, al contrario di altre Fortezze, pare che la Rocca non sia mai divenuta edificio residenziale. La prof.ssa Marozzi, autrice anche di uno studio sulla Fortezza di Acquaviva Picena, ha raccontato la storia della Fortezza, i suoi passaggi di proprietà e il suo ruolo difensivo che si è protratto fino al XVI secolo. La prof.ssa Marozzi ha sottolineato l’importanza di questi edifici storici e la loro ricollocazione nella società odierna, come centri di aggregazione culturale e di studi. Si ringrazia l’Ente Associazione Palio del Duca per l’ospitalità all’interno della Sala del Palio, sede dell’Associazione stessa, organizzatrice di “Sponsalia”, Rievocazione storica riconosciuta dalla Regione Marche. L’Istituto Italiano dei Castelli nasce nel 1964. Con la fine della seconda guerra mondiale,le Nazioni che violentemente si erano scontrate, iniziarono a dialogare e a collaborare sul piano economico, politico e sociale, dell’ambito culturale se ne occuparono i privati. L’Internationales Burgen Institut , poi chiamato Europa Nostra, fu la prima iniziativa rivolta al patrimonio storico-architettonico dei castelli alla quale aderì l’architetto Piero Gazzola, soprintendente ai monumenti del Veneto e poi alto funzionario presso il Ministero a Roma. Questi, sostenuto da Elisabetta Seissinger Savelli, assieme ad altri studiosi e proprietari di castelli italiani, fondò l’Istituto Italiano dei Castelli, il quale si costituì da subito come ente culturale, scientifico e sociale per sostenere azioni virtuose riguardanti le numerose architetture fortificate presenti sul territorio italiano.