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Montefiore dell’Aso, Comuni e attività in rete per lo sviluppo del territorio

MONTEFIORE DELL’ASO – Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sede del Comune di Montefiore dell’Aso, il terzo incontro dei soggetti finanziati dal Progetto Integrato Locale (PIL) “Borghi ospitali: dal mare alle colline picene”, per monitorarne l’attuazione e lo stato delle attività. Il progetto nasce nel 2019, promosso e finanziato dal Fondo europeo agricolo dello sviluppo rurale 2014-2020, e vede sei Comuni del GAL Piceno – Montefiore dell’Aso (capofila), Carassai, Cupra Marittima, Massignano, Montalto delle Marche e Ripatransone – condividere un’idea di sviluppo turistico del territorio finalizzata anche alla valorizzazione dei sei borghi storici.

Il confronto tra i sindaci dei Comuni e i privati intervenuti ha evidenziato che, nonostante le molteplici difficoltà legate alla ripresa post pandemica ed all’attuale difficoltà dettata dalla fornitura dei prodotti e dall’aumento dei costi di consumo energetico, tutte le attività hanno registrato una positiva stagione estiva, stanno rispondendo bene alle richieste e hanno ottime aspettative per il futuro. È stata inoltre evidenziata grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti per il lavoro in rete incentivato da questo PIL, con la speranza di continuare un percorso collettivo continuativo a favore del territorio.

Nello specifico, le proposte progettuali dei Comuni sono volte a riqualificare e valorizzare le risorse storico-culturali localizzate all’interno dei borghi storici, i cosiddetti “Luoghi dell’Ospitalità”, oltre a creare nuovi itinerari di scoperta volti a rafforzare le connessioni pedonali tra il territorio circostante e le parti abitate dei Borghi stessi. Tra le proposte in corso di realizzazione, si evidenziano: il potenziamento delle sale espositive del Polo Museale di San Francesco a Montefiore dell’Aso, la creazione di un piccolo museo come recupero di una porzione del Castello Vecchio di Carassai, la rifunzionalizzazione in chiave turistico-culturale dell’ex Casa del Fascio a Massignano, la qualificazione funzionale della Bottega del Vino a Ripatransone, una passeggiata di collegamento dal mare al centro antico di Cupra Marittima – Borgo Marano, e la realizzazione della passeggiata di San Rocco con collegamento tra le Porte Marina a Porta Patrizia, a Montalto delle Marche.

L’attuazione della strategia del PIL affianca alle progettualità pubbliche anche investimenti privati, sono infatti cinque le attività finanziate sul territorio del PIL. Tre sono localizzate proprio all’interno delle mura dei borghi storici: due a Montalto delle Marche, “Bakery29” e “Sottoscala”, e una Carassai, “I Host you”. E le altre due attività private del PIL sono la “M.I.M. Comunicazione & PR” con sede a Montalto delle Marche, e la country house La Sorgente a Massignano.

“Bakery29” è un piccolo forno artigianale che produce e commercializza prodotti del pane e del mondo della pasticceria intercettando una domanda turistica sempre più ricercata. La giovane titolare montaltese – che ha avviato l’attività con non poche difficoltà, vista l’apertura poco prima del lockdown nazionale di marzo 2020 – ha puntato gran parte della sua attività sull’interpretazione in chiave innovativa delle sue produzioni, dando continuità alla tradizione di famiglia.

La seconda attività citata, “Sottoscala”, è volta alla degustazione ed alla vendita di prodotti tipici – connubio tra enogastronomia-storia-cultura e tradizioni locali. La location d’eccezione, all’interno del borgo di Montalto delle Marche, e la qualità dei prodotti offerti sta già caratterizzando il locale come punto di riferimento del paese, e non solo.

“I Host you” è invece una piccola impresa a sostegno della gestione turistica del patrimonio immobiliare sottoutilizzato nei borghi storici. Come spiegano i titolari della micro-impresa con sede a Carassai: “Dopo aver visto i tanti cartelli ‘vendesi’ collocati sulle porte di numerose abitazioni all’interno dei piccoli borghi, dovuti alla migrazione degli ultimi decenni verso centri più grandi, e vista l’impossibilità da parte dei proprietari di seconde case di poterle gestire, abbiamo deciso di avviare un servizio (anche chiavi in mano) che cura la promozione, il check-in, fino alla pulizia ed ovviamente all’accoglienza per rendere ottimale il soggiorno ed il pernottamento in questi contesti storici”.

Tornando a Montalto delle Marche, troviamo un’ulteriore attività privata che fa parte del gruppo di lavoro di questo PIL: la “M.I.M. Comunicazione & PR”, un’agenzia di comunicazione che mira a valorizzare e promuovere le attività turistiche e culturali, sia pubbliche che private, con focus sulle pubbliche relazioni e sull’attività di ufficio stampa a favore del territorio marchigiano. L’agenzia, inoltre, si sta attivando per focalizzare parte della propria attività sul turismo accessibile. “Un progetto che guarda oltre le tipologie di turismo più mainstream e che ha anche lo scopo di mantenere viva la rete tra i soggetti del PIL, all’insegna dell’accessibilità”, spiega la titolare dell’impresa.

Tra gli obiettivi del PIL vi è anche quello di rafforzare le relazioni tra i Borghi Storici ed i territori rurali, al fine di accrescere sinergicamente il sistema promozionale e comunicativo delle identità territoriali e di offerta turistica dell’accoglienza. In questa ottica è stata infine finanziata la qualificazione di una struttura ricettiva esistente a Massignano: la country house La Sorgente, collocata lungo gli itinerari outdoor del territorio massignanese, con investimenti per l’avvio di servizi ed acquisto di attrezzature legate al turismo Bike.