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Presentato il libro di Marcello Iezzi “La strada di un sogno“ dedicato al 43° parallelo

Rubrica cultura e territorio

GROTTAMMARE – In una splendida e panoramica cornice di Massignano, a Villa Aniana, il noto giornalista Marcello Iezzi ha presentato il suo libro sulle iniziative della sua associazione 43mo parallelo “ La strada di un sogno”. Il giornalista nato a Ripatransone ha trascorso la sua infanzia a Massignano per poi trasferirsi definitivamente a San Benedetto del Tronto dove vive e lavora tuttora come cronista storico de Il Resto del Carlino. Ma Marcello Iezzi è anche il presidente dell’associazione 43º parallelo che ha la sua sede a Grottammare dove effettivamente cade la linea immaginaria ma così significativa e importante che caratterizza il transito dell’emisfero boreale tra nord e sud .

Marcello Iezzi racconta come è nata l’idea dell’associazione 43mo parallelo, la storia della dog beach  di Grottammare, del monumento all’inizio della pista ciclopedonale. “La dog beach col grande came in marmo purtroppo come spiaggia non è stata fatta come avremmo voluto perché la soprintendenza ha bloccato molte cose splendide che avremmo desiderato fare”.

Tra le tante iniziative: “ Abbiamo fatto un convegno per la difesa della costa” ha sottolineato Iezzi – specificando che non è stato facile promuovere ma sopratutto realizzare queste iniziative per la valorizzazione della cultura e del territorio. Tra le curiosità, Il parallelo attraversa 4 santuari. Oltre al dolce creato apposta, come Marchio registrato , ispirato agli antichi aranceti di Grottammare ..è stato ideato questo grande mappamondo per avere il senso di attraversare il mondo, con un mondo aperto a tutti con un senso di universalità.

“ Non è una luminaria ma una scultura di luce con 9mila led” sottolinea il moderatore Verdecchia.

Il grande mappamondo è stato donato al Comune di Grottammare che avrebbe dovuto ricollocarlo , ma ancora ciò non è avvenuto sì ci sono delle problematicità come ad esempio la sostituzione continua dei LED che è molto dispendiosa.. tuttavia dispiace a tutti che non ci sia più quello che era diventato a tutti gli effetti una sorta di monumento caratteristico di Grottammare. Le persone venivano da fuori per farsi le foto ricordo davanti al globo DreamWord.

Molte sono le curiosità nel libro, come la spontanea iniziativa di alcuni “forestieri”, villeggianti che hanno deciso di attraversare da parte a parte, dal golfo di baratti in treno con le loro bici e poi in 8 gg hanno attraversato sentieri mai scoperti. Oppure c’è una blogger giornalista, che ha deciso in 6 gg di attraversare il 43mo parallelo attraverso i …vini caratteristici dei luoghi tagliati dal parallelo! C’è poi un imprenditore che ha l’idea che tutti i vini prodotti sul 43mo parallelo siano di altissima qualità e ne ha creato uno intitolato proprio al 43mo parallelo!!

“questo libro è nato perché dopo tanto lavoro il materiale, i ricordi, sarebbero rimasti nel mio PC” spiega Iezzi. Invece così tutto è stato documentato.

È un libro di promozione turistica, per promuovere il nostro territorio” aggiunge Iezzi.

Qualche curiosità: a sud del 43mo parallelo si passa dal clima continentale al clima mediterraneo. A Sbt nella villa brancadoro , cuore a sud del 43mo parallelo, c’è una palma da cocco che riesce a fruttificare con delle noci piccine ma commestibili. Sul parallelo olio, funghi, tartufi vi sono località molto ricche di queste delizie del palato. In questa sede il giornalista Marcello Iezzi ha voluto leggere lo scritto fatto da sua eccellenza monsignor Gervasio Gestori in occasione dell’inaugurazione del 43º point sulla pista ciclopedonale di Grottammare per le belle e significative parole espresse dal presule emerito.

Sono stati conferiti degli attestati di riconoscimento ai soci fondatori: Giuseppe Marcozzi, Luigi Santori, Filippo Olivieri.

Una ultima curiosità: è alle stampe un libro di Marcello Iezzi che ripercorre i luoghi vissuti dall’autore con tante tradizioni ormai scomparse e anche il ricordo di alcuni personaggi che caratterizzavano un certo periodo di tempo del nostro territorio . Aspettiamo questo libro con ansia!