- L'Ancora Online - https://www.ancoraonline.it -

Presentato il libro Piccole Italie dell’On. Borghi

Di Paola Travaglini

PROVINCIA – Un libro che chiama in causa i piccoli centri come lo è Ancarano, ma anche Monteprandone e tanti piccoli borghi delle Marche.
É stato presentato venerdi presso l’ Auditorium di Ancarano il libro“Piccole Italie – Le aree interne e la questione territoriale”,scritto dall’On. Enrico Borghi, Presidente Uncem e Capogruppo PD in Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.

Un evento culturale promosso dal 1° cittadino Angelo Panichi con moderatore Walter Bonanni, che visto l’attualitá del tema trattato nel libro e dopo un fortuito incontro con l’autore lo ha voluto invitare ad Ancarano .
C’é stata una grossa risposta sia dai cittadini che dal mondo politico considerata la presenza di quasi tutti i sindaci vibratiani, della provincia di Teramo e di Ascoli oltre al presidente dell’ Unione Dei Comuni Rando Angelini ed il consigliere regionale Paolo Gatti.
Il libro riporta l’attenzione proprio sulle Piccole Italie cioè quei territori che per ragioni geografiche e infrastrutturali soffrono la distanza dalla rete urbana e, ancor di più, dalle stesse città
metropolitane.
In queste “Piccole Italie” ricche di storia e tradizioni vive ancora 1/6 della popolazione nazionale e, tutt’oggi, rappresentano un elemento importante del pil nazionale, soprattutto sotto il profilo della produzione agricola ed é necessario trovare strategie per ripopolarli”

” Ad Ancarano come in tanti piccoli paesi esiste ancora nel Dna delle persone l’umanitá e la sensibilità che si é persa nelle grandi città dove spesso si vive una condizione di solitudine- ha detto l’On. Borghi.
Stiamo in una fase di metamorfosi dove é necessario cambiare direzione per non essere schiacciati dalla crisi che é giá in atto. La cosa piú brutta é la politica attuale che non da piú sicurezza. Il libro parte da un’attenta riflessione di tutto ció che é accaduto in questi anni. Occorre riscoprire
la nostra cultura, storia ed identità”.
Nell’occasione sono stati consegnati i diplomi di partecipazione al corso di Ricamo organizzato dalla Pro Loco.