- L'Ancora Online - https://www.ancoraonline.it -

“You(th) can do it smart!”: l’Istituto Marcucci realizza un nuovo progetto di mobilita’ giovanile in Romania

Ragazzi provenienti da 5 Paesi discutono in riguardo alla “good governance” in Cerasu, Romania, durante il periodo 9-16 maggio 2017, nel progetto denominato “You(th) Can Do It Smart”, promosso dall’associazione “Asociatia Se Poate”, un’organizzazione non governativa focalizzata sull’educazione giovanile.
I partecipanti provengono da: Italia, Malta, Romania, Slovacchia e Spagna.
You(th) Can Do It Smart fornisce uno spazio neutrale per un dialogo interculturale, un apprendimento informale, nuove conoscenze e coinvolgimento civico, aumentando il livello di partecipazione e responsabilizzazione dei giovani partecipanti.
Il progetto cerca di aiutare e sviluppare il livello di competenze collegate ai principi di “smart governance” e i ragazzi promuoveranno le cosiddette “good pratices” dei loro paesi nella partecipazione giovanile allo Youth. Infatti, prima della mobilità hanno preparato esempi di costumi affermati e sentiti nelle loro comunità europee. Come risultato sarà realizzato e pubblicato online una guida con elencate tutte le abitudini condivise durante il percorso. In questi nove giorni, i partecipanti scopriranno la città di Brasov, interagiranno con i cittadini, ma, soprattutto, si conosceranno fra di loro e inizieranno a condividere parti delle loro culture, aumentando il livello del dialogo interculturale tra di loro e creando amicizie durature. In partnership con le seguenti organizzazioni:
– Istituto Suore Pie Operaie Dell’Immacolata Concezione (Italia)
– Active Youth (Malta)
– Slovak Youth For Travelling, Educatione and Volunteering (Slovacchia)
– Asociacion Projuven (Spagna)

Orlando Carnevale, partecipante al progetto, confida che “l’esperienza dell’Erasmus riesce puntualmente a ricreare quel sentimento di fraternitá su cui si basa la storia d’Europa”.

Giulia Eleuteri ci dice “l’Erasmus è stato così: liquido, con un fondo di vischio. Le attività sono state tante e diverse; il collante è stato rivederci tutti, uniti, in sentimenti comuni, nelle nostre diversità” .
“Stiamo realizzando diversi scambi giovanili Erasmus in Europa – dice Alceste Aubert – un’ opportunità per giovani italiani di andare all’estero e acquisire nuove competenze e al termine del percorso formativo ricevere l’attestato europeo Youpass”.
Si ringrazia l’Asociatia Se Poate della Romania, il presidente Daniel Enachescu e il coordinatore del progetto Madalin Blidaru.