SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Da ieri, martedì 4 aprile, i fedeli di Sant’Egidio alla Vibrata possono nuovamente accedere ed usufruire della chiesa del Sacro Cuore, situata in Piazza Umberto I, al centro del paese, e rimasta chiusa nei mesi precedenti a causa di alcuni danni conseguenti agli ultimi eventi sismici che hanno colpito Abruzzo e Marche.
Don Luigino Scarponi, parroco di Sant’Egidio alla Vibrata, da tempo sperava in una celere messa in sicurezza del tamponamento per poter celebrare, unitamente a tutta la comunità, la vicina Pasqua nella chiesa principale. E così è stato: ripristinate le foratelle interne e l’intonaco grazie all’inserimento di una rete metallica di sostegno e vista l’integrità della struttura portante di cemento armato, ieri sera a Sant’Egidio alla Vibrata si è potuta celebrare una sorta di “reinaugurazione” con una Santa Messa presieduta dal Vescovo della nostra diocesi, Mons. Carlo Bresciani, accompagnato ovviamente dal parroco don Luigino e dal viceparroco don Mariano.
Molti i fedeli accorsi per l’occasione che hanno attentamente ascoltato le parole pronunciate dal Vescovo Bresciani durante l’omelia, nella quale egli ha ricordato l’importanza di “una comunità in cammino, una comunità pronta a crescere nella fede e nell’unità”.
Al termine della celebrazione, sono arrivati i ringraziamenti di don Luigino al Vescovo per aver caritatevolmente donato alla parrocchia un contributo di € 2.000, e la “presentazione ufficiale” e minuziosa delle diverse contrade che compongono la variegata realtà di Sant’Egidio alla Vibrata, sottolineando però che ogni sorta di campanilismo e di senso di appartenenza, seppur importante e inevitabile, non deve mai ostacolare il doveroso processo centripeto per la creazione di una grande ed unica comunità, saldamente unita e unificata sotto il segno della fede.