Di Paola Travaglini
MONTEPRANDONE – Una riapertura tanto attesa quella della chiesa di S.Maria delle Grazie presso il Santuario di San Giacomo della Marca a Monteprandone che si sarebbe dovuta tenere domenica 30 ottobre.
Autorità civili e religiose sarebbero state presenti a testimonianza dell’evento che avrebbe riconsegnato alla comunità uno dei simboli del territorio.
Mesi di restauro, un lavoro complesso che aveva permesso di salvare questo monumento che sicuramente il sisma avrebbe rovinato.
Proprio il sisma si è ripresentato alle 7.41 della mattina. Interminabili decine di secondi che hanno fatto ricadere tutti nella paura, causando distruzione in diversi paesi di Umbria e Marche.
Anche Monteprandone purtroppo non è stato del tutto immune e da qui la decisione di annullare la cerimonia di riconsegna.
Tanta la tristezza stampata sui volti delle persone intervenute che comunque si sono fermate per la messa domenicale e far visita ai propri defunti vista la concomitanza con la festa di Tutti i Santi.
“Purtroppo- ha detto Padre Lorenzo Turchi, padre guardiano del Convento- il terremoto ci ha colpiti ancora una volta al cuore.
Tanti paesi non esistono più. In tanti borghi di Marche ed Umbria la situazione è critica.
Dopo la scossa abbiamo fatto un sopralluogo urgente con l’ingegnere e col sindaco. Nei prossimi giorni seguiranno altri sopralluoghi e poi comunicheremo le decisioni in merito”.
