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L’Oca lombardella fa sosta a Grottammare

OcaGROTTAMMARE Si ferma in piazza San Pio V per cercare riposo dal suo viaggio da migrante: non una viandante qualsiasi, ma un’oca lombardella è stata trovata  ieri mattina in pieno centro, a Grottammare, così tanto affaticata da dover abbandonare il suo stormo diretto in nord Europa.

L’insolito incontro è capitato a un passante residente a San Benedetto del Tronto, il sig. Quinto Silla, che prontamente si è recato con il volatile sottobraccio – un esemplare femmina –  nei vicini uffici del Servizio Ambiente del Comune.

L’oca è stata affidata alla Polizia provinciale che si sta occupando di rimettere in forze l’animale: “Non è ammalata. Era solo molto stanca e aveva bisogno di acqua – riferiscono gli agenti Gionni e Capriotti – Non appena avrà ripreso le forze, la lasceremo libera di riprendere il volo migratorio dal lago di Gerosa”.

“Sono uccelli che nidificano nella Tundra – aggiunge l’esperto Capriotti – e capita spesso che durante il loro lungo viaggio verso il nord Europa facciano delle soste per riposarsi. Un altro caso è stato registrato pochi giorni fa a Macerata. A Grottammare non è il primo episodio. L’anno scorso, tra l’altro,  proprio qui ad essere soccorso fu un cigno nero”.

L’oca lombardella (Anser Albifrons) è un volatile socievole e poco intimidito dalla presenza dell’uomo (lo dimostra la facilità con cui è stata soccorsa), che sverna nel sud d’Europa e nidifica nei territori del nord. E’ una delle specie protette dalla Direttiva Uccelli approvata il 2 aprile 1979 dalla Commissione Europea con lo scopo di promuovere la tutela e la gestione delle popolazioni di specie di uccelli selvatici nel territorio europeo.