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Se chiudo gli occhi non sono più qui” il film di Vittorio Moroni al Cinema Margherita

Cinema

CUPRA MARITTIMA – Piu che un film un’esperienza che coinvolge e cattura. “Se chiudo gli occhi non sono più qui” è l’ultimo film di Vittorio Moroni che lo stesso regista ha presentato al Cinema Margherita lunedi 20 ottobre, insieme agli attori Hazel Morillo e Giorgio Colangeli.

La pellicola non solo è stata proiettata nella serata all’interno della programmazione del Margherita, ma è stata anche proposta al mattino agli alunni cuprensi delle scuole medie. In entrambi i casi è seguito un lungo dibattito fatto di domande, curiosità, spiegazioni, su tanti aspetti del film. “Se chiudo gli occhi non sono piu qui” racconta la storia di Kiko, ragazzo dalle origini per metà filippine e per metà italiane. Quando suo papà muore si ritrova con un nuovo patrigno che dopo la scuola, lo costringe a lavorare tutti i pomeriggio in cantiere. A Kiko invece piacerebbe studiare ma si trova suo malgrado imprigionato in una serie di situazioni e sentimenti contrastanti che rendono difficili le sue scelte e la sua vita. Spiega il regista: “Per me questo film è stato un viaggio durato cinque anni, un’esplorazione dentro me stesso. Avevo voglia infatti di parlare del delicatissimo mondo degli adolescenti e per farlo ho affrontato un doppio lavoro: li ho incontrati e conosciuti meglio attraverso un tirocinio nelle scuole di Roma e ho ricordato il mio personale periodo dell’adolescenza, anni che segnano indubbiamente tutti noi”. Specifica il regista: “Con la storia di Kiko ho voluto raccontare la storia di tanti ragazzi della seconda generazione di immigrati. Questi giovani infatti devono riscattarsi da un sogno più grande di loro, proveniente dai propri genitori che con grandi sacrifici hanno lasciato il paese di origine per arrivare fino a qui alla ricerca di un’esistenza migliore. Volevo realizzare un film ottimista, un film sulla speranza che secondo me deve essere il motore trainante di tutti noi ma soprattuto degli adolescenti, così pieni di domande su se stessi e sul mondo che li circonda”.