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Il pittore Tullio Pericoli a San Benedetto per presentare il suo libro

Paesaggi Tullio Pericoli
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’ultimo evento letterario del 2013 organizzato dall’associazione “I Luoghi della scrittura” in collaborazione con la libreria “La Bibliofila”, si terrà domenica 22 alle ore 17.30 prsso la libreria La Bibliofila di via Ugo Bassi. Ospite dell’incontro sarà l’artista Tullio Pericoli che illustrerà e firmerà le copie del suo libro “I paesaggi”.

L’autore
Pittore e disegnatore, è nato a Colli del Tronto nelle Marche e dal 1961 vive a Milano. Espone in numerose gallerie e musei italiani ed esteri e pubblica i suoi disegni sui più importanti quotidiani e periodici internazionali. La sua recente attività di scenografo l’ha portato a lavorare con l’Opernhaus di Zurigo, il Teatro Studio ed il Teatro alla Scala di Milano. Tra i suoi libri: “Woody, Freud und andere”, 1988; “Ritratti arbitrari”, 1990; “Attraverso il disegno”, 1991; “Die Tafel des Königs”, 1993; “Colti nel segno”, 1995; “Terre”, 2000; “Nature”, 2002; “I ritratti”, 2002; “Otto scrittori”, 2003 e “La casa ideale di Robert Louis stevenson”, 2004.

Il Libro
Per tutto l’arco del suo percorso d’artista Tullio Pericoli ha ritratto il paesaggio – secondo una maniera più astratta agli inizi, e una invece molto più fisica negli ultimi tempi. Ma qui non ha voluto semplicemente raccogliere il lavoro di oltre quattro decenni, bensì costruire un libro, e prima ancora un racconto: per immagini, cer­to, ma anche attraverso le parole, così da mostrare in modo molto evidente che cosa nel paesaggio abbia sempre cercato e che cosa, almeno a volte, abbia trovato. Per farlo, Pericoli è ricorso essenzialmente al montaggio, accostando le tavole nel­l’ordine o secondo il caso che le hanno viste nascere, organizzandole in lunghi, emo­zionanti piani sequenza, improvvisamente intervallandole con brevi testi degli scrittori, degli artisti, dei poeti, dei pensatori che lo hanno accompagnato, anche solo con un frammen­to di prosa o con un verso. Il risultato è un lungo film in bianco e nero e a colori che non si riesce a smettere di guardare e rivedere, rimanendone ogni volta attratti, o sorpresi, per una ragione nuova.