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San Martino di Montecalvo protagonista della 4^ tappa del “Festival dell’Appennino”

Alla testa del nutritissimo gruppo, oltre alla guida alpina Tito Ciarma, c’erano l’Assessore alla Cultura della Provincia di Ascoli Andrea Maria Antonini e Franco Laganà, presidente del CAI promotore in tutta Italia della “12^ Giornata Nazionale dei Sentieri”. Presenti per l’occasione anche i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile e le miniguide delle “Giovani Bussole del Parco” coordinate dalla maestra Barbara Diletti. Tra i protagonisti della suggestiva passeggiata nel Parco Nazionale del Gran Sasso – Monti della Laga anche il vice presidente di Sorgenti Comuni Scarl Simone Mariani, il direttore artistico della rassegna Maurizio Serafini e il dirigente provinciale del Servizio Cultura Roberto Giovannozzi.

Di buon mattino, il folto gruppo, partito dal centro di San Martino (780 m), si è inoltrato lungo un ripido sentiero immerso nei boschi, arrivando, dopo un’ora e mezzo di cammino, al Passo S. Paolo, non molto distante dai resti della storica fortezza di Montecalvo (1073 m) appartenuta alla famiglia dei Guiderocchi. Di lì, il cammino è proseguito lungo una panoramica cresta sita su banconi di arenaria a ridosso del monte Libretti (1216 m). Poi, dopo un saliscendi su tracciati disegnati nella vegetazione, il serpentone ha ripreso la via del ritorno, a conclusione di un cammino di oltre7 km.

Ad attendere i numerosi partecipanti, oltre a un gustoso pranzo in piazza a base di piatti tradizionali, l’esibizione dei gruppi <Caferza> e <Amici A’ssaltarella> e che, a colpi di ritmi folk e motivi popolari, hanno vivacizzato l’ambiente, rallegrato poi dalle urla scatenate dei giocatori di morra.

“E’ stata un’ennesima straordinaria esperienza vissuta all’aria aperta e di grande socializzazione che ha visto giovanissimi, ragazzi, donne, adulti condividere qualcosa di bello ed emozionante – ha commentato con soddisfazione l’Assessore Antonini una giornata che, oltre a confermare l’importanza della promozione delle nostre magnifiche montagne, è stata un’occasione di valore per sensibilizzare, soprattutto le nuove generazione, sul rispetto dell’ambiente e sulla salvaguardia della natura. Un obiettivo che, grazie alla preziosa collaborazione del CAI, la Provincia svolge da sempre a tutela dell’ecosistema territoriale e dei suoi delicati equilibri”.