Per fronteggiare questa crescita del bisogno di aiuto e potenziare le proprie attività ha lanciato una speciale asta solidale su Charity Stars, che ha visto l’adesione di cantanti, artisti e scrittori. Videochiamate natalizie, libri o cd autografati, una speciale cena per due sono tra le cose messe all’asta.
Coldiretti: “Nelle Marche più di 60mila indigenti”
Si tratta, aggiunge il card. Zenari, “di un dono consistente ‘brevi manu’ che va ad aggiungersi a tutti gli aiuti che arrivano già attraverso canali istituzionali della Chiesa, come la Roaco e altre agenzie”.
Tante le iniziative come quella della Caritas diocesana di Termoli- Larino che ha promosso la "Settimana del Povero" dedicata a coloro che durante la pandemia si sono occupati dei fratelli più bisognosi.
“Tale dono vuole essere un segno della premura di Sua Santità verso la popolazione coinvolta dalla deflagrazione al porto di Beirut, significando la Sua paterna vicinanza con quanti si trovano nel dolore e nelle difficoltà più stringenti"
Per poter rispondere a queste “enormi necessità”, l’Unicef riferisce di aver bisogno di quasi 4,4 milioni di dollari e anche l’Unicef Italia ha subito attivato una campagna di raccolta fondi.
Lo stanziamento della Presidenza Cei, precisa la nota, “è destinato al sostegno dei piani di intervento d’emergenza di Caritas Libano, tramite Caritas Italiana, per i prossimi 12 mesi"
“Dobbiamo impedire che la crisi sanitaria diventi sempre più sociale”, ha sottolineato Bernd Wachter, segretario generale di Caritas Austria
Cancellare il debito dei Paesi poveri e rivedere le sanzioni che colpiscono i civili senza portare altri frutti: è l'appello della Caritas Internationalis, emerso nella conferenza stampa streaming di presentazione del suo Rapporto annuale. Il presidente, cardinale Tagle, ha auspicato una nuova speranza di solidarietà per il futuro, oltre l’emotività della crisi sanitaria, chiedendo che si lavori per “un cessate il fuoco globale”.
Telefonata a sorpresa di Papa Francesco a don Roberto Cassano, parroco di San Paolo della Croce, nel quartiere Corviale, a Roma. Il Pontefice aveva visitato la parrocchia il 12 aprile 2018. Il Santo Padre ha chiesto di pregare per lui e di avere cura delle persone più fragili
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