GROTTAMMARE – Ha solo 25 anni ed ha da poco pubblicato su Spotify la sua ultima fatica musicale: si tratta di Sabino Princigalli, il polistrumentista autodidatta diplomato al Liceo Classico Giacomo Leopardi e ormai laureando in Scienze dei Servizi Giuridici. Conosciamo meglio questo giovane grottammarese, che suona la chitarra, il basso e la tastiera, e che sui canali social è conosciuto come songwriter con lo pseudonimo di Sabbio.

Quando e come ha scoperto la sua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata tra i banchi di scuola, quasi per gioco, quando io e un paio di miei compagni di classe abbiamo deciso di unire le forze e formare un gruppo. Mi ha sempre accompagnato il desiderio di poter proporre qualcosa di mio, per cui mi sono impegnato nell’approfondire l’arte del songwriting. Poco dopo ho scoperto la musica elettronica e mi sono appassionato così tanto da decidere che sarebbe stato quello lo stile che avrei dato ai miei pezzi.

Quando ha pubblicato il suo primo brano? A cosa si è ispirato?
Il mio primo brano è stato “Won’t let me go”, una collaborazione nata tra me e i ragazzi dell’etichetta Monophonika Records. Inizialmente la struttura della canzone era diversa, poi i ragazzi l’hanno modificata aggiungendo una parte vocale e gli ultimi ritocchi. Quando produco un brano, il mio obiettivo è sempre quello di divertirmi e soprattutto sperimentare. È stato così anche in quell’occasione: non ho avuto una particolare ispirazione, se non il desiderio di sperimentare. Ed è così che, tentativo dopo tentativo, è venuta fuori la canzone che volevo.

Qual è la sua ultima fatica musicale?
L’ultima mia traccia, da artista indipendente, si chiama “Goofin around” ed è uscita il 13 maggio scorso. Le sonorità ricordano molto le prime tracce strumentali di Martin Garrix o delle tracce Edm che andavano nel 2016, perché l’ho prodotta proprio in quell’anno, anche se, prima per un motivo e poi per un altro, l’ho finalizzata solo qualche tempo fa. Personalmente trovo la melodia molto allegra e il ritmo la rende una buona traccia da suonare in pista.

Che riscontro ha da parte del pubblico e come si sente a vivere questo successo a questa giovane età?
Fa senza dubbio piacere sapere che qualcuno, da qualche parte del mondo, in questo momento stia ascoltando la musica che produco! La maggior parte degli ascolti proviene dagli Stati Uniti e dalla Germania, mentre l’Italia è solo terza: pertanto il mio rapporto con il pubblico non può che essere online. Qualche volta mi capita di ricevere dei complimenti da altri artisti o produttori come me e questo mi riempie di gioia perché sento che non c’è competizione, bensì un supporto vicendevole. Per quanto riguarda il successo, ritengo di avere ancora molta strada da fare! È comunque una passione che coltivo da tempo e che tale rimane: perciò sono pronto a prendere tutto ciò che arriva!

Che messaggio vuole dare ai nostri lettori?
C’è un’espressione inglese che mi ripeto spesso: “keep grinding!” (ovvero “Continua a macinare!”). La vita per me non è uno sprint, bensì una maratona. E io cerco anche di godermi il viaggio come posso: senza fretta, ma anche senza sosta.

Accompagniamo allora Sabbio in questo suo viaggio fatto di musicalità, ritmo e divertimento, ascoltando e sostenendo i suoi brani sui suoi canali social:
Spotify:
https://open.spotify.com/artist/4bw0z7lwPm11PY3aHAjNJk?si=BNX9ZrGpTQGTz_m5EFPl3A

Instagram:
instagram.com/sabbio_music

YouTube:
https://youtube.com/channel/UCAmpGVJla4mJ6OEeqJWvMPw

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