SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Palasport preso d’assalto per il grande concerto dell’orchestra della scuola “Curzi” di San Benedetto che, per il ritorno alle esibizioni in pubblico dopo due anni di lockdown, ha portato sulle tribune del “Bernardo Speca” quasi un migliaio di persone.

Un momento di musica e di festa voluto dalla dirigente dell’I.S.C. Centro, la professoressa Elisa Vita e dai docenti dell’indirizzo musicale, ma anche di impegno sociale contro la guerra in Ucraina. Al termine del concerto gli oltre sessanta giovani musicisti, assieme ai loro genitori, hanno messo in atto un flash mob, sollevando dei cartelli bianchi con la parola “pace” sulle note di “Imagine”, accolti dagli applausi del pubblico, tra cui il sindaco Antonio Spazzafumo e l’assessore alla cultura Lina Lazzari. L’orchestra ha eseguito un repertorio dedicato alle grandi colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema, diretta dai professori Serena Zeppilli, Luca Proietto, Elisetta Carosi e Marco Travaglia. La grande partecipazione di pubblico ha dimostrato come il concerto degli alunni della “Curzi”, presentato dalla professoressa Maria Teresa Basti, sia diventato un appuntamento ormai tradizionale per la città e l’intero comprensorio, oltre che una vetrina per l’indirizzo musicale dell’I.S.C. Centro unanimemente riconosciuto come un’eccellenza del territorio. “Uno spettacolo straordinario – ha commentato la Dirigente, professoressa Elisa Vita – emozionante e coinvolgente. Vedere e ascoltare tanti giovani suonare in modo magistrale sapientemente preparati dai loro docenti che hanno saputo guidarli ed entusiasmarli, riempie di orgoglio e di soddisfazione.

I miei più sentiti complimenti a tutti i musicisti, ai loro insegnanti, ai genitori, al personale scolastico e a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa meravigliosa esibizione.”

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *