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FOTO Visita Pastorale Martinsicuro, Vescovo Bresciani: “Una Chiesa che cammina insieme per far crescere una fede vera e viva”

MARTINSICURO – Si è aperta ieri, giovedì 21 aprile, alle ore 21:15, la visita pastorale del vescovo Carlo Bresciani nella vicaria San Giacomo della Marca con una solenne celebrazione presso la Chiesa San Gabriele dell’Addolorata in Villa Rosa di Martinsicuro. La Messa, presieduta dal vescovo Carlo, è stata concelebrata da tutti i sacerdoti della vicaria. In particolare il parroco don Alfonso Rosati ha dato il benvenuto al vescovo Bresciani, portando il saluto di tutta la comunità locale che “è contenta di vivere questo momento di grazia e spera che la presenza del vescovo possa essere di stimolo a tutte le iniziative parrocchiali.”

Queste le parole del vescovo Carlo durante l’omelia: “La Parola del Signore, che abbiamo appena letto, ci ricorda che siamo figli della Resurrezione: sepolti con Cristo nella morte, ma risorti con Lui. Per tale ragione nulla ci deve scoraggiare! I tempi purtroppo sono difficili, ma noi siamo chiamati a vivere questi tempi, questa storia, non possiamo tirarci indietro. Certamente alcuni dati potrebbero scoraggiarci, come, ad esempio, la diminuzione della frequenza da parte dei fedeli o magari il fatto che i sacramenti spesso siano ridotti ad un mero rito. Ma noi non dobbiamo dimenticare la presenza di Cristo nella Chiesa. La promessa di Gesù ‘Io sarò con voi tutti i giorni’ ci dice che Cristo è con noi sempre e che noi siamo chiamati a sentire la sua presenza anche nella Chiesa, una presenza che ci conforta e ci dà coraggio.”
“Affinché questo avvenga – ha proseguito il vescovo Bresciani – dobbiamo evitare tre errori: il primo è quello che io chiamo l’errore del sentirsi come il pulcino Calimero, cioè di pensare che tutti ce l’abbiano con noi, di sentirci sempre perseguitati; il secondo è quello che io chiamo l’errore del sentirsi come la città assediata, cioè di sentirci sempre attaccati da tutti e di doverci sempre difendere; il terzo è un errore antico, quello di pensare che noi siamo i buoni e gli altri i cattivi, che noi non stiamo con gli altri bensì contro gli altri. Cristo, invece, ci ricorda che agisce per questo mondo, non contro questo mondo. E, anche se i tempi non sono facili, noi dobbiamo agire con fiducia nel lungo cammino che siamo chiamati a percorrere, senza mai dimenticare due cose. Prima di tutto questo cammino da fare insieme deve impegnare tutti, sia il clero che i fedeli. Ci deve essere un senso di vera corresponsabilità nella Chiesa che coinvolga tutti. Poi, in secondo luogo, dobbiamo ricordare che nella realtà del mondo saremo tanto più significativi quanto più saremo uniti. In tal senso la pandemia ci ha insegnato che solo insieme possiamo possiamo raggiungere alcuni obiettivi.”

“La Parola di Dio – ha spiegato il vescovo Carlo – ci indica alcune strade per raggiungere questi obiettivi. Prima di tutto voglio sottolineare il coraggio di Pietro. Lui, che credeva di essere forte, ad un certo punto si è trovato a dover riconoscere le sue fragilità: ha infatti rinnegato il Signore tre volte proprio lui che era convinto di dare la vita per Gesù. Tuttavia, nonostante lo scoraggiamento, ha posto fiducia nel Signore risorto, iniziando ad annunciare la Misericordia di Dio. La seconda strada che ci viene indicata dalla Parola di Dio è la sfida più antica del mondo, quella di passare dal sapere la vita di Gesù al vivere la vita di Gesù. Io lo chiamo il passaggio dalla testa al cuore. La terza strada che ci viene indicata è quella della fiducia: non dobbiamo guardare solo i numeri – che pure ci fanno piacere, quando sono alti – quanto piuttosto la verità con cui viviamo anche i momenti difficili, anche quando trasportiamo la croce. Dobbiamo avere fiducia nelle opere di Dio anche dentro la Chiesa.”

Il vescovo Carlo ha poi concluso: “In questo senso la visita pastorale è solo un vivere insieme, confermandoci nella fede nel Cristo Risorto. Dove troviamo il supporto alla nostra fede?! In due cose fondamentali: la Parola di Dio e i Sacramenti. Se infatti facciamo riferimento al brano del Vangelo che racconta dei discepoli di Emmaus, ci rendiamo conto che due sono i momenti importanti che Gesù risorto vive con loro: prima di tutto spiega loro le antiche Scritture, poi resta con loro per condividere il cibo, un gesto che richiama chiaramente l’Eucaristia. Ecco allora che il nostro cammino, compiuto lungo queste strade che ci vengono indicate da Dio, è un cammino che ci porta alla conversione, al cambiamento, un cambiamento totale, della mentalità, del cuore, un cambiamento di vita. Siamo dunque tutti chiamati ad avere l’umiltà di riconoscere quello che va cambiato nella nostra vita e ad avere il coraggio di cambiare, pur nella continuità della Fede che dà sempre ci accompagna. Insomma un cambiamento nella continuità, una Chiesa che cammina insieme per far crescere una fede vera e viva.

Al termine della celebrazione il vicario don Anselmo Fulgenzi ha ringraziato il vescovo Carlo per le parole ispirate pronunciate durante l’omelia ed ha auspicato che esse diventino un monito e una guida per tutte le parrocchie della vicaria.

Quella di Villa Rosa è solo la prima di una lunga serie di comunità parrocchiali che il vescovo Bresciani incontrerà nei mesi di aprile, maggio e giugno. Questo il calendario completo degli appuntamenti nella vicaria San Giacomo della Marca:
– da lunedì 25 a sabato 30 aprile visita all’Unità Pastorale Sacro Cuore e Regina Pacis di Centobuchi;
– da lunedì 2 a mercoledì 4 maggio visita alla Parrocchia di Cristo Re a Porto d’Ascoli;
– da giovedì 5 a domenica 8 maggio visita alla Parrocchia della Ss.ma Annunziata a Porto d’Ascoli;
– da domenica 8 a mercoledì 11 maggio visita alla Parrocchia San Giacomo di Fosso dei Galli;
– da giovedì 12 a domenica 15 maggio visita alla Parrocchia Sacra Famiglia di Porto d’Ascoli;
– da domenica sera 15 a sabato 21 visita alla Parrocchia San Niccolò di Monteprandone;
– da domenica 22 a sabato 28 maggio visita alla Parrocchia Sacro Cuore di Martinsicuro;
– da venerdì 3 a sabato 4 giugno visita alle Parrocchie San Cipriano e San Giovanni Evangelista di Colonnella.

Domenica 5 Giugno, infine, alle ore 21.15, ci sarà la chiusura della visita pastorale nella vicaria presso il piazzale della Chiesa Sacra Famiglia a Porto d’Ascoli.